L’INTERVENTO
Varese, rubano all'Unieuro: presi. E si scusano
Furto sventato da addetti alla sicurezza e carabinieri. In manette due incensurati. «Volevo fare un regalo»

Hanno nascosto una console per videogiochi e una cassa speaker, per un bottino di quasi 500 euro, in una borsa schermata, in modo da poter superare le casse senza fare suonare l'allarme anti taccheggio, ma sono stati visti dagli addetti alla sicurezza di Unieuro e poi arrestati dai carabinieri del Radiomobile. In cella sono finiti, nel pomeriggio di giovedì, un cittadino peruviano di 18 anni e un cubano di 30, entrambi incensurati. Dopo la convalida dell'arresto, oggi i due giovani (difesi dall’avvocato Pasquale Schiariti) hanno patteggiato dieci mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, e sono tornati in libertà. Davanti al giudice Rossana Basile, hanno chiesto scusa per il loro gesto: «Voloevo fare un regalo a mio fratello». Secondo le immagini della videosorveglianza del centro commerciale di viale Belforte, i ladri erano con altri due uomini, che hanno fatto però perdere le tracce prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.
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