L’EVENTO
San Martino sfama i poveri di Varese
Buoni pasto per la Caritas grazie alla festa solidale

San Martino riempie la città, tra fede, tradizione e risottata. Difficile fare il conto, ma si stima che siano state circa mille le persone che hanno assistito al taglio del mantello di San Martino, nel pomeriggio di oggi, domenica 12 novembre. Molte di più - forse addirittura 5mila tra sabato e domenica, i due giorni della festa - quelle che sono passate per via Dandolo, piazza Cacciatori delle Alpi e in tutta la zona della festa. Quattrocento i piatti di risotto serviti, 200 i dolci “Martino” subito esauriti. «Il pubblico ha capito l’importanza di donare - spiega Giuseppe Caffarelli, uno degli organizzatori -. Alla Caritas andrà quanto abbiamo raccolto».
Commosso il ricordo di Angelo Monti, il cui nome sarà per sempre legato alla festa a cui partecipava in veste di volontario: dopo la messa delle 12, alla presenza del prevosto monsignor Luigi Panighetti, è stata consegnata ai suoi tre fratelli una pergamena con scritto “grazie Angelo per averci trasmesso la tua generosità, il tuo altruismo di cui ne facciamo tesoro e lo trasmetteremo a tutti coloro che a loro volta subentreranno a noi”.
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