L’ESPERIMENTO
Studenti con licenza antibullismo
All’Isis Newton l’investitura deI ragazzi che dovranno cogliere e comunicare segnali di disagio tra i compagni

«Da oggi voi venite ufficialmente incaricati di svolgere la funzione di agenti antibullismo, con un ruolo di peer to peer, ovvero di formatori tra pari».
Così il dirigente scolastico dell’Isis “Newton”, Daniele Marzagalli, ieri, giovedì 11 aprile, ha proceduto all’«investitura» degli studenti che, dopo un adeguato corso di formazione, sono diventati i referenti “antibullismo” all’interno delle aule e per i corridoi della scuola più affollata di Varese, contando 1.600 alunni.
Si tratta del secondo step di un progetto pilota, condotto dalla scuola in collaborazione con Confconsumatori, l’avvocato Augusto Basilico, Polizia di Stato e famiglie, nel quale protagonisti sono gli studenti stessi.
Diciotto le coppie di “agenti antibullismo” che sono state individuate sulla base degli studi della sociologa Maria Rosaria Porfido.
«Dovete ora tentare di captare i bisogni dei vostri compagni - ha proseguito Marzagalli - e farvi da tramite con l’amministrazione e con le autorità per segnalare le problematiche e sradicare così le criticità in atto.
Sarà fondamentale il vostro apporto responsabile, puntuale e veloce per aiutare, nel modo più efficace, i compagni che sono in difficoltà».
Anna Ponsiglione e Elena Senaldi sono le insegnanti che stanno seguendo il progetto, il quale proseguirà a regime sperimentale fino a fine anno, per poi ripetersi in maniera consolidata nel 2019/2020.
«Da oggi siete ufficialmente gli agenti antibullismo della vostra scuola - ha aggiunto la presidente di Confconsumatori Mariella Meucci -, ma anche in generale, perché quanto imparerete lo divulgherete ed eserciterete anche nella vita di tutti i giorni. Diventerete esperti nel cogliere quell’attimo in cui occorre essere presenti con discrezione ed energia per aiutare un vostro coetaneo».
Ai ragazzi sono stati presentati poi due atleti quali esempi della disciplina sportiva in antitesi alla violenza.
«Il ciclismo mi ha dato e tolto tanto - ha raccontato Andrea Stocco, ex campione sulle due ruote - ma adesso, alla soglia dei 50 anni, posso tramutare tutta la mia esperienza negativa in positiva, mantenendo alla base l’umiltà, dote che mi ha insegnato a stringere i denti nella vita di tutti i giorni».
Il capitano del Varese Calcio, Luca Gestra, ha apprezzato quello che stanno per fare i neoagenti antibullismo.
«Ho sempre creduto in tre valori - ha detto -: onore, educazione e onestà. Bisogna averli e difenderli tutti e tre per essere persone sempre rispettate. Non c’è cosa più schifosa al mondo che un gruppo che se la prende con il singolo ragazzo, quindi grande è la vostra responsabilità».
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