IL GIORNO E LA STORIA
Telecamere Rai: primo piano sulla Prealpina
Letteratura, poesia, musica e cinema: ogni giorno per una settimana un protagonista raccontato dal direttore Maurizio Lucchi

Poesia, letteratura, musica, cinema: da Céline a Rino Gaetano, passando per Ian Fleming, Romy Schneider, Boris Pasternak, Alida Valli, Giuseppe Ungaretti.
Generi e personaggi che si incrociano nelle ricorrenze dal 27 maggio al 2 giugno, scelte dal direttore della “La Prealpina” Maurizio Lucchi, editorialista della settimana a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura in onda tutti i giorni a mezzanotte e in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14 e 20.10 su Rai Storia.
Si comincia lunedì 27 maggio con la nascita, nel 1894, dello scrittore e medico francese Céline, nome d’arte di Courbevoie Louis-Ferdinand Destouche. Céline pubblica il suo primo e popolarissimo romanzo, “Viaggio al termine della notte”, nel 1932. Accusato di collaborazionismo con il nazismo, viene esiliato nel 1945. Solo nel 1951 torna in patria, dove vive ignorato fino alla morte, nel 1961.
Martedì 28, Lucchi torna al 1908: nasce a Londra Ian Lancaster Fleming, il “papà” del più famoso agente segreto della storia, James Bond. Banchiere, giornalista, studioso di affari politici, militare, e, infine, spia in Russia per gli inglesi, Fleming fa vivere a Bond gli episodi della sua vita.
Cinema al femminile protagonista mercoledì 29: nel 1982 muore a Parigi, a 44 anni, l’attrice Romy Schneider, popolarissima per i film di “Sissi”. Nel 1958, sul set del film “L’amante pura” conosce Alain Delon, con il quale vivrà una tormentata storia d’amore, alla fine della quale – e dopo il fallimento dei due matrimoni successivi – cade nell’alcolismo e nella depressione.
Letteratura in primo piano giovedì 30: nel 1960 muore a 70 anni Boris Pasternak, universalmente noto per il romanzo “Il dottor Zivago”. Il libro, tradotto in ventinove lingue e venduto in milioni di copie, viene osteggiato dalle autorità sovietiche per il contenuto critico nei confronti della rivoluzione. In Italia esce nel 1957, grazie alla casa editrice Feltrinelli.
Un’altra attrice sulla scena venerdì 31: nel 1921 nasce Alìda Valli, nome d’arte di Alida Maria von Altenburger. Attrice di rara bellezza e di grande talento, è tra le poche italiane a essere richieste da Hollywood, e lavora con grandi artisti come Gregory Peck e Orson Welles, e registi come Hitchcock, Visconti, Bertolucci e Antonioni. Nel 1997 riceve il Leone d’Oro alla carriera.
Sabato 1 giugno Maurizio Lucchi ricorderà un grande della poesia, Giuseppe Ungaretti, morto a 82 anni nel 1970. L’esperienza della Grande Guerra ispira a Ungaretti una profonda riflessione sulla precarietà e sul valore della fratellanza umana.
La settimana del direttore della Prealpina si concluderà, domenica 2 giugno, nel segno di Rino Gaetano, scomparso nel 1981. Nato a Crotone, si trasferisce a Roma e comincia a scrivere canzoni da giovanissimo. Il successo arriva nel 1975 con “Ma il cielo è sempre più blu”. Muore a soli trent’anni in un incidente stradale sulla via Nomentana a Roma.
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