PIAZZA XX SETTEMBRE
Varese, tentato omicidio in centro: arrestato
Algerino accoltella e scaraventa dal parapetto un 17enne. La Lega: «Sicurezza, servono risposte»
Ha aggredito un diciassettenne tunisino che era intervenuto in difesa di un ragazzino, lo ha accoltellato e poi scaraventato giù da una balaustra in piazza XX Settembre.
Per questo un cittadino algerino di 27 anni è stato arrestato, nel pomeriggio di sabato 8 ottobre, dagli agenti della Squadra Volante in via Como a Varese. Secondo la prima ricostruzione, la vittima - che fortunatamente ha riportato ferite non letali - è stata colpita con un’arma da taglio al torace. Poi ha provato a scappare ma è stato inseguito e raggiunto all’altezza della sala studi Forzinetti: il tunisino è volato giù dal parapetto, sfondando la tettoia e atterrando davanti all’ingresso dell’aula.
L’algerino è in carcere in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
LA LEGA LANCIA L’ALLARME
«Chiediamo al sindaco e a tutta la maggioranza che governa la città di sedersi al tavolo con tutti gli enti preposti e conseguentemente mettere in atto con urgenza interventi che tutelino la sicurezza dei varesini. Non è possibile che le vie cittadine siano in balia di bande di extracomunitari che anche nelle ore diurne non perdono l’occasione per litigare, accoltellarsi e delinquere alla luce del sole come se nulla fosse».
Così Emanuele Monti, consigliere regionale e comunale della Lega, in merito all’episodio di piazza Venti Settembre.
«Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto al sindaco e alla giunta di attivarsi con urgenza per migliorare le condizioni di sicurezza in città, soprattutto coinvolgendo le forze dell’ordine e tutti gli enti interessati a vario titolo. Ma dalle forze politiche che amministrano Varese sembra esserci un’avversione a priori di tutte le proposte che facciamo, specialmente quando si parla di sicurezza. Non è possibile che anche di giorno si verifichino casi come quello di sabato» aggiunge Monti.
«Non c’è altro tempo da perdere – la conclusione -. I cittadini, vista l’escalation di delinquenza, chiedono risposte che purtroppo tardano ad arrivare. Continueremo a vigilare sulla questione con la speranza che il primo cittadino la smetta di voltarsi continuamente dall’altra parte».
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