IL CASO
Varese, toast a 9 euro. Rabbia sui Social
Scontrino postato da un cliente di passaggio. «È ancora in Italia o si è spostata in Svizzera?»

Tra i tormentoni sui Social di questa estate ormai agli sgoccioli, c’è la pubblicazione di scontrini con prezzi ritenuti esorbitanti per consumazioni in bar e ristoranti. Poteva mancare un caso a Varese? Certo che no! Ecco infatti il post di un cliente di passaggio che ha messo in mostra uno scontrino da 13 euro per due caffè e un toast classico. È quest’ultimo che gli è risultato indigesto: 9 euro.
La “disavventura” è di questi giorni: lo scontrino, oscurato sulle parti identificative del locale, riporta il mese 9 del 2023, quindi il settembre in corso. Il commento è eloquente da parte del cliente deluso: «Varese è ancora in Italia o l’hanno spostata in Svizzera?».
Un caso, quello del toast classico a 9 euro, destinato a far discutere. Ferma restando l’attendibilità - fino a prova contraria - dello scontrino e del post.
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