SERIE D
Varese, un’altra giornata amara
L’Arconatese passa nel finale all’Ossola (3-1), Varesina raggiunta sull’1-1 in Franciacorta

VARESE TABÙ OSSOLA
Spalmate su due giorni le sfide del campionato di serie D nell’ultimo weekend di ottobre, aperto dall’atteso confronto all’Ossola dove il Varese continua a rinviare i tre punti davanti al proprio pubblico: una sola vittoria, domenica 4 settembre sull’Alcione (3-1) nella prima giornata di campionato, un digiuno lungo 55 giorni.
Torna al successo (3-1) in trasferta (secondo in cinque gare) l’Arconatese, per una notte da capolista con 19 punti assieme al Lumezzane. Gara ricca di emozioni, l’Arconatese subito in vantaggio col difensore Bianchi (9’) di testa su corner. I biancorossi pareggiano alla mezz’ora col sesto centro del bomber Ferrario su una grandissima giocata del talentuoso Pastore. La ripresa si apre con tre occasioni per gli oroblù ospiti del tecnico Giovanni Livieri, un palo del panzer Silvano, una conclusione di Chessa con salvataggio sulla linea, poi Menegazzo calcia alle stelle. Arconatese che passa nuovamente con una perfetta incornata del subentrato Medici (32’ st) su cross di Ferrandino. Silvano in contropiede al quinto minuto di recupero firma il tris per l’Arconatese tra la delusione dei fedelissimi del Varese. Per il tecnico Luciano De Paola quattro punti in quattro gare col Varese che resta invischiato sul fondo della classifica.
VARESINA FINALE AMARO
Ad Adro contro i bresciani dello Sporting Franciacorta finisce in parità (1-1). Il sogno di conquistare la quarta vittoria di fila per la Varesina sfuma nell’amaro finale di gara. Dopo il vantaggio siglato da Gasparri (39’ st) la formazione allenata da Marco Spilli si fa rimontare dal gol messo a segno dal difensore Piccinni all’88’. Un pareggio che vede sfumare il sogno di un... sabato sera in testa alla classica col Lumezzane (altra neopromossa che punta al doppio salto dall’Eccellenza alla serie C), atteso domenica prossima a Venegono Superiore per il big match della nona giornata contro le fenici.
STRESA BEFFATO AL 95’ SU RIGORE
Al “Forlano” lo Stresa si arrende (1-2) al 95’ contro il Borgosesia. Borromaici costretti ad inseguire dopo il gol di Fossati (8’ pt) per i granata ospiti. Nella ripresa il forcing della formazione guidata da Cristian Nicolini viene premiato dalla rete dell’argentino Barranco (32’). Nel finale, ben sei i minuti di recupero, il Borgosesia si aggiudica lo scontro salvezza con un rigore concesso per una mischia in area dove è stato atterrato Pierantozzi dei sesiani, con il direttore di gara che ha concesso il penalty trasformato da Marra (50’ st) con un tiro a fil di traversa.
LEGNANO NUOVO CORSO
Ha chiesto i tre punti al Legnano il presidente Giovanni Munafò, per quella che potrebbe essere la sua ultima partita da massimo dirigente e proprietario del sodalizio lilla, che al “Mari” ospita i cuneesi del Fossano, ultimi in graduatoria, ancora senza vittorie. Munafò è pronto a cedere dopo oltre un lustro, nel quale ha ottenuto il salto dall’Eccellenza alla D, con due secondi posti nell’ultimo triennio in quarta serie, ad un personaggio che in passato ha già vestito da calciatore nel settore giovanile la gloriosa maglia lilla.
CASTANESE MATRICOLA TERRIBILE
Tra le gare di domani (ore 14.30), la neopromossa Castanese, reduce da tre successi consecutivi, vuole continua a scalare la classifica. I neroverdi allenati da Marco Molluso ospitano la Castellanzese chiamata al riscatto, dopo aver ottenuto una sola vittoria e raccolto appena quattro punti nelle ultime sei partite. Nella compagine allenata da Achille Mazzoleni può debuttare l’ultimo arrivato, il centrocampista Bolis.
Cerca punti salvezza la Caronnese, che vuole confermare i miglioramenti degli ultimi quattro confronti (5 punti), malgrado il tecnico Simone Moretti debba sempre rinunciare al difensore Scaglione, all’interno Diatta e all’attaccante Corno infortunati.
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