BRUNELLA
Vandali notturni, il raid finisce in denuncia
Sorpresi a devastare dieci automobili parcheggiate in strada: due giovani bloccati da agenti della Polizia locale

Individuati, inseguiti e presi. Due vandali della Brunella sono stati intercettati dalla Polizia locale, nella notte tra venerdì e ieri, e denunciati.
Nell’area residenziale a due passi dal centro da tempo si sono accese le luci sul fronte sicurezza, a causa dei protagonisti peggiori della movida. Non chi porta allegria, gioventù e movimento (anche economico) ma chi rovina, imbratta e spacca: auto, vetrine, casetta dell’acqua. E così hanno fatto i due ventenni, ubriachi, uno varesino e uno residente ad Arcisate, che se la sono presa con le auto parcheggiate nelle quattro o cinque strade poco lontano dalla chiesa, la Brunella, appunto. Una decina i mezzi danneggiati: vetri e finestrini spaccati, specchietti laterali rotti o staccati.
Gli agenti della Polizia locale hanno sorpreso i due ad armeggiare vicino a una vettura. Erano completamente ubriachi. Uno dei due, quello più sobrio, è scappato ed è stato riacciuffato da una pattuglia poco dopo, l’altro è stato fermato sul posto. Entrambi sono stati denunciati per danneggiamento aggravato e ubriachezza molesta.
Se non fossero intervenuti gli agenti, è probabile che il numero dei veicoli danneggiati sarebbe cresciuto. Immaginate di andare a trovare un amico, di concludere la serata e di trovare la bella sorpresa, prima di rimettervi sulla strada del ritorno. Oppure di abitare nella zona e di avere lasciato la vostra auto per riprenderla l’indomani, cioè il sabato mattina, parecchio danneggiata. Che fare? In questo caso, potete rivolgervi alla Polizia locale: gli agenti al comando di Matteo Ferrario hanno preso tutti i dati dei mezzi danneggiati e le informazioni su come procedere, visto che sono stati individuati gli autori del danno, sono a disposizione al comando di via Sempione. «L’attenzione sulla zona è già aumentata - spiega Ferrario - abbiamo predisposto servizi di controllo mirati e specifici, che potenzieremo ulteriormente».
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