SI RIPARTE
Varese, voglia di teatro è donna
Rassegna in cinque atti ai Giardini Estensi dal 26 maggio

Voglia di teatro, “Parola di donna” c’è. La terza edizione della rassegna, promossa da Lighea e dal Comune, prenderà il via il 26 maggio.
A sorprendere non è il livello alto del cartellone, caratteristica anche degli anni precedenti, ma la rapidità di esecuzione appena l’Italia ha riaperto, seppure parzialmente, agli spettacoli. «In realtà non abbiamo mai smesso di lavorare dietro le quinte e avvertivamo il desiderio e la necessità di dare al più presto voce alle donne, tra i soggetti più colpiti dalle conseguenze non solo economiche della pandemia», spiegano Franca De Monti e Marisa Coletta, rispettivamente direttore artistico e responsabile organizzativo della manifestazione.
Cinque gli appuntamenti - 4 alla tensostruttura dei Giardini Estensi e uno al Salone Estense - con inizio alle 19.30 e prenotazione obbligatoria. In arrivo artiste di rilevo quali Laura Curino, Maddalena Crippa, Galatea Ranzi e Cecilia Chailly. Non meno importanti le tematiche: dal “romanzo industriale” ai lager, dall’arte sperimentale - con tributo a un’eccellenza varesina, Marinella Pirelli - alla scienza.
Ad aprire, il 26, ai Giardini Estensi, sarà “Camillo Olivetti - Alle radici di un sogno”. Il vivace ritratto, arricchito da interviste, è affidato a Laura Curino. Diretta da Gabriele Vacis, altro nome di peso, l’attrice dal 2015 alla guida del Teatro Giacosa di Ivrea, rievoca la figura del manager illuminato capace di non porsi come unico traguardo il profitto ma di puntare su un’economia dal volto umano.
Ben poco di umano c’era invece nei lager nazisti, eppure Etty Hillesum, giovane ebrea olandese deportata, anche nell’inferno di Auschwitz, dove morì a 29 anni, riuscì a scrivere parole di fiducia nell’umanità e trascinanti dichiarazioni d’amore verso la vita. Ascolteremo pagine del suo diario da Maddalena Crippa, una delle padrone della scena nazionale. Cresciuta al Piccolo Teatro di Milano, sarà a Varese il 31 maggio. “Deve trattarsi di autentico amore per la vita” il titolo del recital - drammaturgia di Giulia Calligaro - che la vedrà dividere il palco con Gianmario Conti all’arpa e all’armonica.
Giugno sarà aperto da un evento speciale. Il 2, al Salone Estense, alle 17,30 e alle 19,30, Pietro Pirelli, affiancato dal critico d’arte Flaminio Gualdoni, ricorderà le opere della madre, Marinella Pirelli. “La pittrice con la cinepresa” ha trascorso la maggior parte dell’esistenza a Varese ideando lavori all’avanguardia in vari settori artistici, compreso “Film Ambiente“, scultura di luce percorribile dal pubblico.
Completano il quadro, ai Giardini, il 7 giugno, Galatea Ranzi - la straordinaria Stefania sbugiardata da Jep Gambardella (Toni Servillo) nel film Oscar “La grande bellezza” - protagonista di “La fata matematica - Storia della donna che sognò il computer”, tributo a Ada Byron Lovelace, figlia di Lord Byron, e il, 14, Cecilia Chailly in concerto.
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