LA NOMINA
Giorgio Zanzi governerà Campione
L’ex prefetto di Varese scelto per amministrare il Comune in una fase delicata

Giorgio Zanzi, ex prefetto di Varese, è stato nominato dalla prefettura di Como al gravoso incarico di commissario prefettizio del comune di Campione d’Italia.
Dopo le dimissioni del sindaco Roberto Salmoiraghi, e di 4 consiglieri comunali, toccherà ora all’illustre varesino provare a mettere mano ad una vicenda che sta infiammando i rapporti tra Ticino e Italia e che ha fatto perdere il lavoro a centinaia di persone. «I problemi sono tanti - ha riferito Zanzi -, ma la mia prima mossa sarà quella di conoscere al meglio la situazione in modo da avere poi gli elementi per poter prendere le decisioni del caso».
Queste le sue prime parole in un’intervista rilasciata lunedì mattina alla Radiotelevisione della Svizzera italiana (RSI). L’ex prefetto di Varese, in pensione da febbraio, ha spiegato come intende affrontare la delicata situazione del comune, con i cittadini che sperano sempre in una riapertura anche temporanea della casa da gioco.
«Il mio incarico è limitato all’amministrazione comunale - ha riferito Zanzi -, ma il Casinò, che è ovviamente una risorsa della comunità locale ed è evidentemente una struttura fondamentale per la vita del comune di Campione» al momento è fuori dal suo «raggio d’azione».
Dovendo rappresentare il municipio, legato a doppio filo alla sala da gioco, inevitabilmente si troverà a confrontarsi con tale vicenda in una situazione che presenta «profili di grande problematicità».
Se da un lato Zanzi vuole innanzitutto prendere conoscenza della situazione limitandosi all’amministrazione comunale, sotto la sua diretta competenza, il ruolo del Casinò sarà ineludibile. Il suo primo compito sarà infatti quello di riavviare la gestione corrente, anche per i servizi forniti dal Canton Ticino all’enclave italiana e per i quali la stessa amministrazione ha accumulato una serie di debiti per circa un milione di franchi. Una voce importante di questi sono relativi alla frequenza di scuole ticinesi da parte di allievi campionesi.
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