MOBILITÀ
«Ztl anche in via Robbioni»
Dopo via Carrobbio, Galparoli rilancia: «Pedonalizzare anche questa parte della città»

A pochi giorni dall’approvazione in Salone Estense della sua mozione - seppure con un paio di modifiche e in attesa dei pareri tecnici - di pedonalizzare via Carrobbio e piazza della Motta, ora il consigliere comunale di Forza Italia Piero Galparoli torna alla carica e rilancia: «Chiedo di chiudere al traffico anche via Robbioni e il tratto di via Del Cairo da via Veratti al giardinetto Liala».
Non si tratterebbe di un semplice stop alle auto ma, come chiesto per via Carrobbio e come peraltro già avvenuto nella Ztl di piazza Giovine Italia, di un ripensamento globale del comparto, affinché sia riqualificato. «Via Robbioni – spiega infatti l’esponente di opposizione – è un’area bella e centrale, ma necessita di una sistemazione: le condizioni in cui versa ora sono disastrose, soprattutto nel lato sulla sinistra, con attività chiuse da anni. Per questo sarebbe opportuno posizionare il selciato al posto dell’asfalto, poi alberi e panchine. Insomma, abbellire tutta la strada che tra l’altro si trova proprio di fronte a Palazzo Estense, sede del Comune».
Già in passato si era parlato a più riprese di vietare alle auto via Robbioni, e ora Galparoli ha messo il tutto nero su bianco, presentando una mozione in cui chiede per l’area «la chiusura al traffico veicolare, fatta eccezione evidentemente per i residenti e i mezzi autorizzati». Per l’esponente di opposizione, togliendo i posti auto lungo la via, non si verrebbero comunque a creare particolari problemi: «A breve sarà concluso il parcheggio multipiano di via Sempione, che si trova proprio a poca distanza da qui, e quindi servirebbe alla perfezi
«Il mio obiettivo, così come dell’amministrazione comunale – conclude Galparoli -, è quello di allargare il più possibile il centro pedonale e fare in modo che gli spazi urbani siano sempre più belli».
Del resto, il percorso tracciato sembra proprio questo: prima la realizzazione della zona a traffico limitato tra via Donizetti, via Rossini e piazza Giovine Italia, che nonostante le proteste iniziali ora pare riscuotere consensi unanimi; poi il progetto di pedonalizzazione di via Carrobbio e piazza della Motta, che lunedì sera è stato approvato dal Consiglio comunale all’unanimità. In quest’ultimo caso – dopo le variazioni apportate con gli emendamenti presentati da Fabio Binelli (Lega) ed Enzo Laforgia (Progetto Concittadino) – tutto è ora rimesso al Piano urbano della mobilità sostenibile, che sarà approvato entro l’anno prossimo: «Nei prossimi mesi saranno compiuti studi di fattibilità ad esempio sul traffico – aveva spiegato all’indomani Galparoli -, anche valutando l’ipotesi di un ampliamento dell’area pedonale pure su via Bernascone. Tutto ovviamente è subordinato al fatto che gli studi diano pareri positivi».
© Riproduzione Riservata