LA TRAGEDIA
Varesino il tifoso morto a Milano
Daniele Belardinelli, 39 anni, noto ultras biancorosso, è stato investito da un van prima della partita fra Inter e Napoli. Tre arresti per gli scontri in via Novara

Daniele Belardinelli, 39 anni, noto ultras del Varese, è il tifoso interista morto ieri sera, mercoledì 26 dicembre, a Milano, prima della partita fra i nerazzurri e il Napoli.
Belardinelli era stato investito da un van in via Novara, intorno alle 19.30; trasportato d’urgenza in ospedale, le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.
Questa mattina, 27 dicembre, la Questura di Milano ha confermato che il 39enne è morto. In via Novara, dove Belardinelli è stato appunto investito dal van, si erano verificati scontri fra opposte tifoserie.
Sempre la Questura di Milano ha spiegato che tra i circa cento ultras interisti che hanno preso d’assalto i pullman dei tifosi partenopei, c’erano anche supporter del Varese e del Nizza, gemellati con i nerazzurri.
Il questore di Milano, Marcello Cardona, ha definito una «azione squadrista ignobile» l’assalto ai pullman.
Cardona, che è stato arbitro di serie A e questore anche a Varese, ha aggiunto che chiederà il blocco delle trasferte per i tifosi dell’Inter e «la chiusura della curva fino a marzo».
La procura di Milano, diretta da Francesco Greco, sta intanto valutando l’ipotesi di reato in relazione all’investimento che ha portato alla morte di Belardinelli prima della partita. I magistrati stanno anzitutto accertando se vi sia una relazione tra gli incidenti e l’investimento.
Certa è invece l’ipotesi di reato contestata ai tre tifosi interisti, arrestati questa mattina, che avrebbero partecipato agli scontri: rissa aggravata e lesioni.
«Daniele Belardinelli era sorvegliato speciale per reati connessi a manifestazioni sportive» hanno spiegato dalla Questura di Varese, confermando che il tifoso morto ieri era stato oggetto di «diversi provvedimenti di Daspo, l’ultimo dei quali concluso nel 2017».
Belardinelli era riconosciuto a Varese come uno dei capi dei ‘Blood Honour’, la frangia più estrema del tifo biancorosso che è storicamente gemellato con quello dell’Inter. Un Daspo di cinque anni risale al novembre 2007, per gli scontri a margine di Varese-Lumezzane, un altro al luglio 2012, quando Belardinelli era a Como per l’amichevole estiva tra la squadra locale e l’Inter.
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