LA TENDENZA
Varesotto, terra di turismo
Oltre un milione di arrivi nella terra dei laghi, Malpensa e gli stranieri trainano il settore: più 10% nei primi nove mesi del 2017

Oltre un milione di turisti nella terra dei laghi. Al primo posto assoluto ci sono gli statunitensi, al secondo i tedeschi e al terzo i cinesi, mentre fra le new entry più curiose si collocano i sudcoreani. Eccole le nazionalità più rappresentative per numeri di arrivi sul nostro territorio nell’anno appena concluso, complice il balzo di passeggeri di Malpensa.
In generale è soprattutto grazie agli stranieri che il turismo nel Varesotto fa boom: lo dicono i dati dell’ufficio studi e statistica della Camera di commercio sui primi nove mesi del 2017, in attesa del bilancio definitivo anche con l’ultimo trimestre (dati disponibili su www.osserva-varese.it, il sito camerale che raccoglie i dati sul mondo economico e del lavoro). Ebbene, fra gennaio e settembre scorsi, gli arrivi nella nostra provincia hanno fatto segnare un +10,9% mentre le presenze (cioè i pernottamenti) un +9,6%, rispetto allo stesso periodo del 2016. Gli arrivi totali superano il milione con 1.102.958 (di cui circa 413mila italiani - più 6% rispetto al 2016 - e 688mila stranieri - più 13%). Le presenze arrivano a 1.858.466 (di cui 731mila dall’Italia - più 8,96% - e ben 1.127.051 dall’estero - più 10%).
Una crescita, come detto, sostenuta soprattutto dagli stranieri, che rappresentano il 62,5% degli arrivi e il 60,6% delle presenze, con un incremento rispettivamente del 13,8% e del 10%. Curioso l’incremento di turisti dalla Corea del Sud, che hanno toccato quota 30mila arrivi (+131%) e 33mila presenze (+101%). E questo per un paese di circa 50 milioni di abitanti. La Cina, che si conferma ai primi posti per flussi turistici in provincia di Varese, ha numeri quasi doppi come arrivi e presenze, ma a fronte di una popolazione di 1 miliardo e 400 milioni di persone.
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