Vecchio Ciao “rottamato” nel bosco
Sorpresa nel Parco del Ticino: ai soliti rifiuti si aggiunge un motorino

Nelle calde giornate d’agosto il parco del Ticino offre dei percorsi suggestivi da attraversare a piedi o in bicicletta. Uno di essi è sicuramente l’itinerario “Pollini”, che collega il santuario della Madonna della Ghianda di Somma alla chiesetta di Centenate, snodandosi attraverso i boschi di Vergiate, Arsago Seprio e Besnate. Cammini piacevoli, appunto, ma che possono riservare anche amare sorprese, come quella segnalata da alcuni residenti di Centenate, i quali hanno denunciato la presenza di alcuni rifiuti nel bosco. La notizia di per sé non porterebbe purtroppo novità, se non fosse per la stranezza dell’oggetto abbandonato: un vecchio Ciao della Piaggio, smembrato nei suoi pezzi e posto in una piccola balza a una decina di metri in linea d’aria dai recinti dell’impresa agricola Sab e ad una ventina dalla strada.
I motivi che hanno spinto l’ignoto “operatore ecologico” a sbarazzarsi dello scooter sono oscuri e non sarà nemmeno semplice risalire alla sua identità, in quanto la targa è stata divelta, anche se comunque il parafango anteriore reca ancora l’insegna di un noto concessionario di moto della zona. L’unica cosa certa è che ormai diverse persone trovano più economico liberarsi dei mezzi sgraditi buttandoli nel bosco, per risparmiare sui costi della rottamazione, ma inquinando pesantemente l’ambiente. Per questo motivo gli abitanti della zona chiedono l’intervento degli addetti perché il parco del Ticino e i suoi preziosi scorci non vengano ancora vituperati dall’incuria.
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