FONTANELLE
Nuovi store, rinasce l’ex cartiera Sottrici
Via libera in Consiglio comunale all’accordo di programma

Passa l’accordo di programma che nei prossimi tre anni farà sorgere nell’area delle Fontanelle due store.
Ma a differenza di quanto avvenuto a Lozza (l’altro Comune interessato) e in Provincia dove il via libera è arrivato all’unanimità, il semaforo verde in Consiglio comunale è giunto soltanto a maggioranza a causa dell’astensione del capogruppo di Per Vedano, Enrico Baroffio, che non ha assicurato il suo voto favorevole per i minori introiti (circa 150mila euro) derivanti al municipio.
Vicenda complicata e lunghissima, quella delle due strutture di vendita sulle quali era sceso un silenzio durato più di un anno dopo lo sfilamento di Bricoman dal progetto che pure aveva avuto l’ok della Regione e dopo la severa prescrizione sulla viabilità per quanto riguardava la realizzazione di Decathlon che aveva finito per bloccare tutto.
Nel nuovo documento le superfici di vendita passano da 9.975 a 7.800 metri quadrati per quella in carico alla Compagnia del Turismo e da 4.500 a 4.200 per SIDI/Decathlon. Tutto ciò per permettere la riconsiderazione complessiva della soluzione progettuale già prevista per Decathlon e arrivare al sì definitivo da parte del Pirellone.
L’accordo di programma prevede un intervento complessivo di rigenerazione del comparto industriale dismesso alle Fontanelle attraverso demolizione degli edifici industriali fatiscenti finalizzata alla costruzione di nuovi edifici commerciali, “rinaturalizzazione” delle parti spondali del fiume Olona e del torrente Quadronna adiacenti all’area e trasformazione a verde delle zone attualmente abbandonate.
Prima si procederà alla bonifica dell’ex cartiera Sottrici, poi contemporaneamente verranno costruiti i due nuovi edifici. Nonostante la diminuzione della superficie di vendita, rimane invariato l’impegno sui nuovi posti di lavoro che verranno creati una volta realizzate le strutture. Resta da capire adesso se Bricoman manterrà la sua posizione o se potrà essere interessato a rientrare in gioco, anche se l’area è di grande interesse e potrebbe non essere così difficile trovare un altro investitore. «È un’intesa soddisfacente - ha spiegato il sindaco Cristiano Citterio - per tutte le parti in causa per una vicenda che finalmente si avvia a trovare una felice conclusione: si tratta di un’opportunità per restituire alle comunità locali un’area di 92.623 mq., oltre che una chiara occasione di sviluppo economico con significativo incremento occupazionale».
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