CARABINIERI
Ladri in trasferta in manette
Razzia di superalcolici all’Esselunga, scoperti dalla vigilanza e arrestati due giovani campani

Il piano Natale sicuro, organizzato come ogni anno dalla Tenenza cittadina, ha vanificato quello che avrebbe dovuto essere un... Natale felice a spese del supermercato Esselunga.
Natale felice potendo brindare senza sborsare un euro, anzi con un potenziale guadagno. Però la trasferta, messa a punto con ogni dettaglio, nel profondo Nord, è finita con le manette ai polsi.
Protagonisti due uomini, uno di 29 anni e uno di 35, residenti a Napoli, arrestati con l’accusa di furto aggravato.
I malviventi sono comparsi già in Tribunale dove l’arresto è stato convalidato dal giudice Alessandra Mannino (il pubblico ministero Davide Toscani ha chiesto la custodia in carcere). Il giudice ha deciso poi per l’obbligo firma, tutti i giorni, dai carabinieri della caserma dove i due risiedono, quindi in Campania. Processo fissato a marzo.
Ma le indagini dei carabinieri proseguono perché i ladri, nel loro viaggio al Nord e soprattutto nell’azione messa in campo alla Esselunga, non sarebbero stati soli: si parla di uno o più individui che avrebbero partecipato al tentativo di colpo, sfuggendo poi alla cattura.
L’arresto è frutto anche della tempestività degli addetti alla vigilanza che, accortisi che qualcosa non andava, hanno allertato i carabinieri. La vicenda è cominciata attorno alle 16 di mercoledì quando i due uomini hanno preso un carrello e, come due normali clienti, si sono addentrati fra le corsie del supermercato. La loro attenzione si è concentrata, in modo particolare, nel reparto dei vini e dei superalcolici e hanno fatto il pieno soprattutto di questi ultimi. Il valore del bottino, secondo una prima stima, ammonterebbe a circa 300 euro. Fatto “il pieno” i due si sono avviati verso le casse dopo aver accuratamente occultato, con alcuni giubbotti, le bottiglie. E con disinvoltura, invece di pagare hanno superato le casse come se il carrello fosse vuoto.
Ma a qualcuno della vigilanza non è sfuggito il loro atteggiamento e così sono stati allertati i carabinieri che hanno inviato una pattuglia. I militari hanno bloccato i due mentre un’altra persona ha fatto perdere le proprie tracce. Dopo i controlli di rito ai due uomini è stata notificata l’accusa di furto aggravato e sono stati associati al carcere dei Miogni in attesa del processo.
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