LA CERIMONIA
Venticinque volte "bravi!"
Festa in casa della polizia provinciale: a Villa Recalcati cerimonia di consegna dei gradi e delle anzianità di servizio

Erano presenti tutte le autorità del territorio a Villa Recalcati la mattina di mercoledì 17 dicembre alla consegna dei simboli dei distintivi di grado e delle insegne di anzianità di servizio agli uomini della polizia provinciale di Varese.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il comandante provinciale Angelo Gorla, il prefetto Giorgio Zanzi, il questore Francesco Messina, il presidente della Provincia Nicola Gunnar Vincenzi e il consigliere comunale Fabrizio Mirabelli.
In tutto sono stati diciassette gli agenti premiati: il commissario capo Carlo Piatti, i commissari Massimo Ribolzi, Francesco Montarese, Claudio Arru, Francesco Miglierina, il commissario aggiunto Roberto Torres, gli specialisti di vigilanza Massimo Masetti, Mario Palomba, Gianluca Colognese, Renato Robbiati, Aldo Bottinelli e Lorenzo Piccini, i sovrintendenti Gianluca Tarabella e Bruno Capetta, gli assistenti scelti Filippo Zanchin, Giacomo Bulgarelli, Giorgio Rovera, Emanuele Orlandi e Mario Lucca, gli assistenti Stefano Budai e Mario Catenazzi, l'agente scelto Andrea Lagutti e il commissario capo Luico Semenzato. Non meno importante è stato il riconoscimento andato a Elsa, segugio da caccia di dieci anni.
e non meno importante è stato il riconoscimento andato a Elsa, segugio da caccia di dieci anni. Alle autorità è stato invece consegnato il crest della polizia provincale.
La polizia provinciale, nata il 29 luglio 1927, è da ottantasette anni presente sul territorio: una polizia di prossimità che risponde alle esigenze dei sindaci e della popolazione. Un corpo specialistico che si occupa soprattutto della tutela del territorio: la sezione faunistica, stradale e nautica vigilano sulla sicurezza del cittadino e dell'ambiente collaborando con le Forze dell'ordine e la magistratura.
«In questi due mesi di presidenza - ha detto Vincenzi rivolgendosi agli agenti premiati -, in stretto contatto con voi, ho subito imparato ad apprezzare il vostro lavoro: sono fiero di avere un gruppo come il vostro. In questa fase difficile di transizione e riorganizzazione delle province, voi siete una risorsa, soprattutto con il vostro l'impegno quotidiano».
Della sinergia con le forze dell'ordine ha parlato il comandante Gorla: «I nostri uomini non sono mai in ufficio, ma attivi sul territorio: sempre sul pezzo in ogni occasione. Importantissima poi la collaborazione con guardia di finanza, carabinieri, polizia e magistratura».
Al termine della cerimonia, don Giorgio Spada ha impartito la benedizione e ha "approfittato" dell'occasione per porgere gli auguri natalizi a poliziotti provinciali, alle autorità e al pubblico presente.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola giovedì 18 dicembre.
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