IL CASO
Verbania, chieste le dimissioni del presidente Lana
I sindaci del Verbano-Cusio-Ossola: «Profonda debolezza politica e istituzionale dell’amministrazione provinciale»

I sindaci di Verbania, Silvia Marchionini, e Domodossola, Lucio Pizzi, oltre al vicesindaco reggente di Omegna, Mimma Moscatiello, hanno chiesto pubblicamente le dimissioni del presidente della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Alessandro Lana.
LA LETTERA
In una lettera congiunta, i rappresentanti delle tre principali città della Provincia parlano di «profonda debolezza politica e istituzionale dell’amministrazione provinciale» chiedendo al presidente di «prendere atto della situazione traendo le logiche conseguenze nell’interesse comune di tutto il Verbano-Cusio-Ossola».
AL CENTRO DELLE POLEMICHE
Da giorni il presidente della Provincia è al centro delle polemiche politiche in seguito alla bocciatura, da parte di Fondazione Cariplo, di due dei tre nomi proposti dallo stesso Lana come commissari della “Commissione centrale di beneficenza” dell’ente lombardo. Ma, spiegano i tre sindaci, «Il disastro sulle nomine è solo l’ultimo degli ostacoli che ha incontrato la presidenza: strade, rifiuti, turismo, su qualunque tema manca totalmente una guida e il ruolo trainante dell’ente è completamente assente». Per questo invitano Lana a prendere atto «dell’impossibilità di espletare il proprio mandato così come proposto nelle linee programmatiche con le quali si è presentato».
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