BOXE
Verbania, guantoni tricolore
Incontro dei due pugili che hanno vinto un titolo italiano tra i professionisti

Una sorta di passaggio di consegne. Quello di oggi, giovedì 15 luglio, è stato un pomeriggio dalle emozioni forti alla palestra della Boxe Verbania dove si sono incontrati i due pugili verbanesi che hanno conquistato un titolo italiano tra i professionisti.
Il superpiuma Michele La Fratta ci è riuscito il 22 ottobre 1992 superando Paziente Adobati, e il supermedio Ivan Zucco lo scorso 16 aprile battendo Luca Capuano.
Nell’impianto di viale Giuseppe Azari fanno ora bella mostra di sé i pantaloncini indossati dai due atleti in occasione dei confronti tricolori. Ad allenare Ivan è suo padre Andrea che 29 anni fa era il tecnico di La Fratta, ora residente a Cuba. Proprio Andrea Zucco è stato l’altro grande protagonista di questa giornata che arriva a meno di due settimane dalla riunione di mercoledì 28 quando Zucco junior difenderà l’alloro tricolore.
«Ricordo - racconta Andrea - il percorso che ha portato Michele a diventare campione. Cinque mesi di preparazione intensissima e poi, la sera del combattimento, il palasport d’Intra strapieno. Mi ha regalato una grande soddisfazione come adesso sta facendo mio figlio».
La Fratta tentò anche, nel ‘93, l’assalto alla corona europea, ma fu stoppato dall’olandese Regilio Tuur.
«Provarci - aggiunge - fu la scelta giusta. Era un pugile longilineo, molto veloce e tecnico, che sapeva colpire di rimessa. Anche Ivan è tecnico, ma è un mancino con delle mani pesantissime. Entrambi sono dei guerrieri umili e determinati sia in palestra sia sul quadrato».
© Riproduzione Riservata