OFFICINA SEGRETA
Il meccanico è abusivo
Gestiva un’officina di riparazioni e un’attività di carrozzeria completamente abusive nel centro di Intra.
Nel suo capannone c’erano tutti gli strumenti necessari per riparare guasti e danni da incidenti, ma lui ufficialmente poteva solo vendere auto.
La scoperta è stata fatta dalla Polizia stradale verbanese nell’ambito dei controlli che vengono effettuati regolarmente contro l’abusivismo nel settore commercio e riparazione di veicoli. E che spesso danno esito positivo.
Durante il sopralluogo in quella che era a tutti gli effetti un’attività abusiva, sono state sottoposte a sequestro diverse attrezzature, tra le quali c’era addirittura un ponte da lavoro, per sollevare le auto. Attrezzature che, chiaramente, venivano utilizzate per eseguire le riparazioni dei veicoli dei clienti.
I poliziotti, inoltre, hanno rilevato una gestione completamente irregolare dei rifiuti pericolosi. L’officina abusiva era gestita da un cinquantenne residente in città, incensurato, proprietario di una regolare impresa individuale di commercio d’auto. Che però “arrotondava” i propri introiti facendo anche il meccanico e il carrozziere, secondo le esigenze.
Il cinquantenne è stato così segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione della normativa ambientale sullo smaltimento dei rifiuti. Infatti, nella zona adiacente l’officina, gli agenti della Polstrada verbanese hanno trovato un deposito incontrollato di rifiuti di ogni genere, scarti della sua attività tra i quali olio esausto, filtri d’olio usati, pneumatici, parti di veicoli in plastica e vari rottami ferrosi oltre a sacchi contenenti carta sporca di vernice e dischi abrasivi. Tutti materiali altamente pericolosi per la salute e l’ambiente, e che il cinquantenne non poteva smaltire regolarmente dato che la sua attività non era regolare.
Sempre nell’area occupata dall’attività c’erano anche vari veicoli in attesa di riparazione, alcuni dei quali parzialmente incidentati. Segno che i clienti non mancavano.
L’uomo è stato, inoltre, sanzionato da un punto di vista amministrativo per la violazione della legge che disciplina l’attività di autoriparazione per la sicurezza della circolazione stradale.
L’officina abusiva chiaramente è stata chiusa e ha terminato la propria attività. Non è il primo caso di questo genere che viene scoperto nel Verbano. Purtroppo l’abusivismo è un fenomeno ancora molto diffuso.
Qualche mese fa sempre proprio la Polstrada aveva scoperto un meccanico abusivo a Baveno. Poco dopo ne era finito nei guai un altro, sempre nel centro di Verbania.
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