IL CASO
Lo rifiuta: le ruba in casa
Stalker arrestato e subito ricoverato per infarto
Quando i carabinieri sono arrivati per arrestarlo, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip Nicoletta Guerrero, il quarantaquattrenne ha avuto un malore. Un sospetto infarto che ha richiesto il ricovero in ospedale ed è lì che il giudice andrà a interrogarlo nei prossimi giorni.
L’uomo è accusato di stalking e furto aggravato in abitazione, reati che avrebbe commesso da dicembre fino a pochi giorni fa. Stando all’esito delle indagini coordinate dal pubblico ministero Chiara Monzio Compagnoni, il vergiatese sarebbe rimasto folgorato dalla vittima fin dal primo incontro, risalente a fine dello scorso novembre. I due si conobbero in un bar e iniziarono a chiacchierare ma con due obiettivi diversi, a quanto pare: per lei si trattava solo di un’amicizia, lui invece sognava una storia d’amore con lei. La dichiarazione risale all’inizio del 2019: «Sono innamorato di te, fidanziamoci», le disse. La donna a quanto pare chiarì subito di essere già impegnata e di non avere grilli per la testa.
Il classico due di picche insomma. Che l’indagato non ha ben digerito. Da quel momento avrebbe iniziato a martellarla in ogni modo, toccando punti quasi estremi: tra gli episodi più gravi c’è quello di San Valentino.
Il quarantaquattrenne, approfittando dell’assenza della donna, si è prima piazzato sui gradini della sua abitazione, poi ha forzato la porta di ingresso, è entrato in casa, ha rovistato un po’ ovunque e ha chiamato la vittima con il suo numero fisso. «Sono in casa tua, ora puoi chiamare chi vuoi». Poi è scappato, portandosi via una bottiglia di vino e un cavatappi. Una sensazione terribile quella provata dalla donna che, infatti, ha deciso di sporgere denuncia nella caserma vergiatese l’indomani. E vista la gravità dei fatti esposti dalla vittima la misura è stata subito chiesta e altrettanto tempestivamente emessa dal giudice Guerrero.
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