VILLA RECALCATI
Nidi di vespe e calabroni in casa, ecco cosa fare
La Provincia fa chiarezza su enti e soggetti che devono intervenire

Complici le alte temperature del periodo estivo, le richieste di intervento per disinfestazione da imenotteri sono aumentate. Molte di queste segnalazioni sono pervenute ai volontari di Protezione Civile che si sono messi a disposizione per eseguire gli interventi, fornendo una risposta concreta ai cittadini richiedenti. Alla luce dell’alto numero di interventi sul nostro territorio, il consigliere delegato alla Protezione Civile Alberto Barcaro ha voluto fare chiarezza in materia.
«Il volontariato di Protezione Civile, una volta contattato in merito alla disinfestazione, è autorizzato a raccogliere le segnalazioni e fornire supporto e informazioni alla cittadinanza, ma non può occuparsi in prima persona del servizio di disinfestazione - spiegano da Villa Recalcati -. La disinfestazione da imenotteri, infatti, non è un’attività in capo alla Protezione Civile, come indicato anche nell’informativa del Dipartimento della Protezione Civile».
A chi, dunque, segnalare la presenza di nidi di api, vespe, calabroni o processionarie?
«Se il nido si trova in una zona frequentata da persone si chiamano i vigili del fuoco - spiegano dalla Provincia - che però intervengono solo in presenza di determinate circostanze (stabilite dal Ministero dell'Interno). Se il nido si trova in una casa privata occorre chiamare una ditta specializzata, ma le spese dell'intervento saranno a carico del cliente. Nel caso in cui il nido si trovi in un condominio, si contatta l'amministratore dello stabile per segnalare la questione».
È importante che il servizio di disinfestazione venga effettuato in condizioni di sicurezza e da personale addestrato e certificato.
«L’attività di disinfestazione da imenotteri - prosegue la nota di Barcaro - non è un’attività consentita e autorizzata dalle norme specifiche di Protezione Civile, per la quale non è prevista la copertura assicurativa obbligatoria per i volontari, in quanto quest’ultima si attiva solamente sui compiti e attività regolarmente consentite dal Dipartimento».
«Comprendendo - conclude il consigliere - che il problema disinfestazione persista e necessiti di una soluzione pratica. Si ritiene utile suggerire l’ipotesi di fornire al cittadino (di una determinata area magari costituita anche da più amministrazioni locali) i riferimenti di un’azienda del settore disinfestazione preventivamente convenzionata, a seguito di trasparente preselezione ad evidenza pubblica, con l’impegno ad applicare tariffe a prezzi calmierati e ben definiti».
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