LA PROTESTA CONTINUA
Via Curtatone: motoseghe e allontanamenti
Blitz delle forze dell’ordine a Gallarate. Demoliti i nuovi manufatti abusivi realizzati dai manifestanti per salire sugli alberi. Fogli di via e allontanamenti

Blitz, il secondo nel giro di pochi giorni, delle forze dell’ordine al presidio in via Curtatone, a Gallarate. Nella mattina di oggi, venerdì 30 agosto, le forze dell’ordine si sono presentati due volte davanti all’ingresso del cantiere per il nuovo plesso scolastico di Cascinetta e Cajello.
DEMOLITI I MANUFATTI PER SALIRE SUGLI ALBERI
Intorno alle 13.30, le forze dell’ordine si sono allontanate dal cantiere di via Curtatone. La Digos ha rimosso i manufatti abusivi con il supporto della ditta che si è limitata a tagliare esclusivamente i tronchi usati dai manifestanti per realizzare ulteriori manufatti per accedere ai rami più alti degli alberi. Come prevedibile, quando gli incaricati hanno acceso le motoseghe gli animi dei manifestanti si sono accesi. «Fuori dal nostro bosco» e «Siete degli assassini», sono solo alcuni degli slogan che hanno accompagnato il blitz delle forze dell’ordine.
GNOCCHI: «MANCA IL DIALOGO»
Sul posto presente anche il consigliere di “Obiettivo Comune Gallarate”, Massimo Gnocchi. «Queste situazioni si verificano quando - sottolinea Gnocchi - invece che instaurare un dialogo si decide di far parlare la forza o le motoseghe».
GLI AGENTI PRESIDIANO IL CANTIERE
Un primo sopralluogo, se così si può definire, è stato intorno alle 11, il secondo poco dopo mezzogiorno. Come riportano gli esponenti del gruppo Tanuki (che presidiano l’area insieme ad altri esponenti del comitato “Salviamo gli alberi di Gallarate”) al momento sono entrati dieci esponenti delle forze dell’ordine nel cantiere e fuori chiudono l’entrata altri dieci agenti della Polizia locale. Insieme agli agenti sono entrati nel cantiere anche alcuni operai.
GALLARATE VIETATA PER CINQUE
Intanto la Questura di Varese ha emesso cinque fogli di via per altrettanti soggetti «ritenuti socialmente pericolosi che illecitamente stazionavano in quella via Curtatone nell’area adibita a cantiere di costruzione di un polo scolastico». Di seguito il comunicato: «All’esito di mirati servizi interforze di pubblica sicurezza coordinati dalla Questura di Varese ed effettuati nel Comune di Gallarate, il questore Carlo Ambrogio Enrico Mazza ha adottato specifiche misure di prevenzione personale nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi che illecitamente stazionavano in quella via Curtatone nell’area adibita a cantiere di costruzione di un polo scolastico. Nello specifico, a seguito dell’attività istruttoria effettuata dalla Divisione Anticrimine della Questura, 5 soggetti sono stati colpiti da provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Gallarate con divieto di farvi ritorno per i prossimi 4 anni, in più, nei confronti di altri di altri 4 soggetti, è stato emesso il provvedimento di allontanamento dall’area interessata.
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