LA PROTESTA
Vicini contro casa Mike: «Fateci dormire»
Notti di festa dai Bongiorno. Durissima lettera di cento residenti di Dagnente. Il sindaco: «Già inviata la diffida»

Basta feste vip rumorose.
Una durissima lettera sottoscritta da circa un centinaio di residenti della frazione di Dagnente è stata inviata al Prefetto di Novara, al sindaco di Arona, al comandante dei carabinieri della locale stazione cittadina e al comando di polizia municipale, oltre che agli organi di stampa. Nel mirino la recente “festa disco-music”, organizzata dai figli del “Mike Nazionale”, scomparso alcuni anni fa, tenutasi a Villa Zuccoli a giugno, che ha tenuto insonni tutti gli abitanti della frazione e anche dei dintorni.
Forze dell’ordine impotenti?
«Scriviamo questa lettera per mettere a conoscenza dei comportamenti privi del minimo senso civico che da anni nella proprietà Zuccoli-Bongiorno vengono perpetuati nei confronti della cittadinanza dagnentese. L’ultimo episodio il 10 giugno quando nella proprietà si è tenuta l’ennesima festa nel parco suonando musica da discoteca ad altissimo volume per tutta la notte e fino al mattino del giorno successivo. Molti cittadini (anche dei Comuni limitrofi) hanno interpellato ripetutamente le forze dell’ordine e tutti si sono sentiti ripetere le stesse parole: ci dispiace abbiamo già mandato una pattuglia, ma non possiamo far altro. Senza voler ricorrere all’art. 659 del Codice penale che prevede persino l’arresto per coloro che mediante schiamazzi o rumori ovvero abusando di strumento sonori disturbano le occupazioni o il riposo delle persone, esiste comunque un’ordinanza comunale che impone di cessare di suonare musica all’aperto entro le 24. Tanto che nell’occasione della annuale festa paesana l’intrattenimento musicale termina a quell’ora».
«Cittadini di serie A e di serie B»
I residenti proseguono: «Perché l’intera cittadinanza è tenuta al rispetto delle regole e queste non valgono per codeste persone? Esistono forse cittadini di serie A e di serie B? Sono oltre 20 anni che questi eventi si ripetono. In passato è stata anche sporta , presso la locale stazione dei carabinieri, regolare denuncia. Dobbiamo pensare che queste persone del “jet- set” si possano permettere di fare ciò che vogliono impunemente?».
Il sindaco Alberto Gusmeroli(Lega Nord), che aveva già ricevuto lamentele dei singoli residenti, spiega: «Ho scritto una lettera di diffida alla famiglia Bongiorno-Zuccoli e mi hanno risposto scusandosi per l’accaduto. Non mi risulta che in passato fossero avvenuti episodi simili. Per me non ci sono impuniti e impunibili, l’abbiamo dimostrato più volte. Vedremo cosa risponderà il Prefetto».
Sandro Bottelli, decano dei giornalisti cittadini, quella notte rimase insonne: «Riuscii ad addormentarmi solo alle 4 del mattino. Il frastuono si sentiva in tutto il paese. E non è la prima volta che succede. I residenti sono arrabbiati».
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