SERIE C
Villa Cortese riguarda verso l'alto
La giovane squadra allenata da Maria Grazia Gini sta iniziando a scalare la classifica dopo un difficile impatto con la categoria

Continua l'ascesa del Villa Cortese.
Seppur quest'anno difficilmente arriverà l'ennesima promozione consecutiva
firmata Maria Grazia Gini - impensabile però pensare all'ennesimo campionato
vinto dopo l'inarrestabile escalation partita dal livello più basso possibile -,
il Gso non può che ritenersi soddisfatto di un inizio di stagione positivo e con
risultati superiori alle aspettative. Tutti contenti, dirigenza e staff tecnico,
per l'ottava posizione con qualche punto di margine sulla quota salvezza; in
questo momento sono cinque i punti di vantaggio sul quart'ultimo posto e, anche
se i recuperi dovessero "dire male", il margine sarà comunque di una partita
"piena", in perfetta linea con l'obiettivo stagionale che è la permanenza nella
serie.
Confortante soprattutto l'ultima parte di questo 2014 quando Sica e
compagne hanno sempre fatto punti nei tre impegni con formazioni più avanti in
classifica, un segnale di maturità importante che fa comprende come le cortesine
siano già a proprio agio in questa serie C.
«Va bene così - commenta lo storico
dirigente biancoblù Renato Beltrami -, abbiamo ottenuto qualcosa in più
di quanto pensavamo. Pur non avendo esperienza in questa categoria e con
evidenti deficit di altezza, a livello di gioco riusciamo a giocarcela con tutte
le avversarie e le ultime tre gare ce l'hanno dimostrato. L'unico vero rimpianto
è la gara con Gussago quando non siamo scesi in campo e ci abbiamo rimesso i tre
punti. I set sono spesso equilibrati e vengono decisi da un episodio fortunato o
meno, in questo senso è fondamentale l'atteggiamento della
squadra».
Lascia l'amaro in bocca il sorteggio di Coppa Lombardia: «Non è possibile
facciano gli abbinamenti in questo modo - polemizza Beltrami - sono arrabbiato
nero. Capisco la vicinanza geografica, ma non è giusto che la nostra squadra,
settima nella classifica avulsa che comprende le trentadue qualificate ai
sedicesimi, sia costretta ad affrontare la sesta, Varese. Così facendo, tra
l'altro, non giocheremo nemmeno in casa. Non ci è chiaro il modo in cui sono
stati fatti i sorteggi: che vantaggio abbiamo avuto a superare brillantemente la
prima fase?».
Sulla parte sportiva è ugualmente compiaciuta Maria Grazia Gini:
«Sono soddisfatta, - spiega l'allenatrice del Gso - perché stiamo facendo
bene con una squadra realmente giovane. Le altre formazioni che dicono di far
giocare atlete in erba solitamente le mandano in campo solo per qualche punto e
poi tornano sul sicuro. Noi invece abbiamo una rosa under 20 e possiamo pensare
di utilizzare con continuità e profitto anche ragazze del 1999 e del 2000
come Farneti in palleggio, buona alternativa alla
titolare Toniolo, e Lualdi, che è appena rientrata da un brutto
infortunio extra-sportivo. Tutto questo accade in un girone competitivo,
equilibrato e livellato verso l'alto. Per noi quello di dicembre è stato il mese
in cui abbiamo capito che possiamo giocarcela alla pari anche con squadre e
atlete che sulla carta sono di categoria superiore. E' vero, abbiamo avuto un
impatto duro con la categoria, ma è normale per chi non è abituato. Peccato per
i tre punti persi con Gussago, una sconfitta che ci ha condizionati anche
successivamente. Ma la crescita, chi più e chi meno, è costante in tutte le
ragazze. Ora speriamo di chiudere il girone d'andata con sei punti nelle ultime
tre gare».
LA CLASSIFICA
C FEMMINILE C Brembate 25; Porto Mantovano 23;
Valpala 20; Borgosatollo 19; Cisliano* e Stradella 17; Castelleone 16; Villa
Cortese 15; Cassano d'Adda 14; Pomponeso 12; Gussago* 10; Pero* 9; Grumello* 5;
Bedizzole 2. *una gara in meno
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