LIBRO
Villa tra fantasia e matematica

Per Giuseppe Villa l’arte era «una forza creativa, una ricerca delle verità ultime, delle cause arcane» e, di fatto, il pittore di Buscate ha sempre rincorso il senso profondo dell’esistenza, assecondato dalla fede e dalla passione per l’uomo.
Oggi Laura Vignati, docente di lettere e latino al Liceo scientifico «Arturo Tosi» di Busto Arsizio e collaboratrice di riviste culturali, dedica alla memoria di «Peppino» Villa un libro che lo racconta nel particolare, attingendo alle tematiche dei suoi quadri, alla storia dei numerosi restauri eseguiti dal pittore nelle chiese italiane e alle testimonianze di chi lo conobbe e apprezzò nella sua multiforme esistenza.
«L’Estro armonico - Giuseppe Villa, una vita per l’arte» (Freeman editrice) è il titolo del volume mutuato dal capolavoro omonimo di Antonio Vivaldi e secondo l’autrice evidenzia il punto di equilibrio tra due opposte esigenze: «Da un lato l’estro, cioè la pura fantasia che si scatena in totale libertà, dall’altro gli stretti vincoli matematici dettati dalle regole dell’armonia, insomma il razionale». Villa, che si rifece alla lezione di Espressionismo e Cubismo, praticò il «pluralismo prospettico», forma pittorica che divide luce e colore in tanti prismi all’interno dei quali si muovono i protagonisti del quadro, con la figura principale ingigantita da una sorta di lente. Al centro della sua poetica stava la sofferenza dell’uomo e il suo riscatto attraverso la fede, la desolazione degli umili, dalle mani grosse e i volti scavati, ma anche il gioco, visto come un demone tentatore dalle molte facce.
Corredano le riproduzioni dei quadri alcune poesie scritte da Giulia Colombo e Marinella Frasconi, che completano il profilo di Villa, artista poliedrico - era anche affreschista, decoratore, scultore e autore di vetrate policrome - sempre pronto a imparare e a rimettersi in gioco, perché, come ripeteva, «il quadro più bello è quello che si dipingerà il giorno dopo».
La presentazione del libro è in programma mercoledì 1 febbraio a Buscate, città natale di Villa, alle ore 21 in biblioteca, in piazza della Filanda 7. (m.ch.)
© Riproduzione Riservata