ROMA
Wef, l'economia green varrà 7.000 miliardi di dollari nel 2030
(ANSA) - ROMA, 02 DIC - L'economia verde globale supera i
5.000 miliardi di dollari e punta a 7.000 miliardi entro il
2030, confermandosi uno dei settori in più rapida crescita al
mondo. Lo si legge sul nuovo rapporto 'Already a
Multi-Trillion-Dollar Market: A Ceo Guide to Growth in the Green
Economy', sviluppato dal World Economic Forum in collaborazione
con Boston Consulting Group e che sarà fra i temi del prossimo
Annual Meeting 2026 del Forum economico mondiale a Davos a
gennaio.
Il documento sottolinea come le aziende che investono in
soluzioni green registrino ricavi in crescita doppia rispetto a
quelli tradizionali, oltre a beneficiare di un costo del
capitale più basso e di una valutazione di mercato superiore del
12-15% per chi genera oltre la metà dei ricavi da mercati
sostenibili.
Le tecnologie mature come solare, eolico, batterie e veicoli
elettrici sono ormai competitive a livello globale, con costi
crollati del 90% per il fotovoltaico e del 50% per l'eolico
offshore dal 2010. Tuttavia, soluzioni come l'idrogeno a basse
emissioni e la cattura della CO₂ richiedono ancora sostegno per
diventare accessibili. Il rapporto conferma la leadership della
Cina, che nel 2024 ha investito 659 miliardi di dollari in
energia pulita, coprendo oltre il 60% della nuova capacità
rinnovabile globale entro il 2030 e domina anche i brevetti per
solare, veicoli elettrici e batterie, spostando il baricentro
dell'innovazione verde verso l'Asia. "L'economia verde non è
un'opportunità futura, ma già un motore di crescita di questo
decennio", dice Pim Valdre, responsabile Clima ed Economia della
Natura del Wef. Patrick Herhold, di Bcg, spiega "le aziende che
agiscono oggi con audacia troveranno opportunità in un mercato
da 7.000 miliardi". (ANSA).
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