Brexit
A due giorni dal voto, appello di Cameron per votare "Remain"
Soros: se la Gran Bretagna esce rischio svalutazione sterlina
Roma, 21 giu. (askanews) - Votare per la permanenza della Gran Bretagna nell'Unione europea è un dovere verso le future generazioni. E' questo il messaggio che ha voluto lanciare David Cameron, il primo ministro, a meno di 48 ore dall'aperture delle urne per decidere su un'eventuale "Brexit".
Cameron ha avvertito che le future generazioni subirebbero un grave danno economico se Londra dovesse uscire dall'Ue, primo paese ad abbandonare il raggruppamento nei suoi 60 anni di storia. Un appello che fa il paio con quello del finanziere George Soros, che ha previsto un crollo della sterlina, un "Black Friday" (venerdì nero), per la quinta economia del mondo, se dovesse prevalere la Brexit.
"Pensate alle speranze e ai sogni dei nostri figli e nipoti", ha avvertito il capo del governo parlando all'esterno della residenza ufficiale di Downing Street. "Se noi votiamo per l'uscita - ha continuato - è finita. E' irreversibile. Lasceremo l'Europa e la prossima generazione dovrà pagarne le conseguenze".
Cameron ha sostenuto che la Gran Bretagna sarebbe più forte dentro l'Ue e più debole fuori. Ma, soprattutto, la Brexit indebolirebbe l'economia, per il primo ministro. "E' un grave rischio per la Gran Bretagna, per le famiglie britanniche, per i lavoratori britannici", ha detto il capo del governo.
Soros, dal canto suo, ha rievocato il "Black Wednesday", il mercolerdì nero del 1992 quando il crollo della sterlina gli permise di far molti soldi. In un intervento sul quotidiano Guardian, il magnate ha detto che la "sterlina quasi certamente cadrà rapidamente e fortemente se il 'Leave' dovesse vincere il referendum", predicendo una svalutazione superiore al 15 per cento. "Un voto per lasciare - ha continuato - potrebbe portare a un 'Black Friday' con serie conseguenze per la gente comune".
Le affermazioni di Soros hanno suscitato le reazioni dei pro-brexit. "Ha sostenuto la creazione dell'euro, pensava che fosse una buona idea, e ora come abbiamo visto, l'euro è stato un disastro che ha distrutto lavoro e ha creato disoccupazione", ha detto il ministro della Giustizia Michael Gove.
Per ora i mercati finanziari hanno reagito cautamente ai sondaggi che hanno visto il "Remain" rimontare. E' stata tuttavia una rimonta triste, iniziata dopo l'assassinio della parlamentare Jo Cox da parte di un presunto fanatico di destra con sospetti legami con un'organizzazione isolazionista. Thomas Mair, questo il nome dell'uomo accusato dell'omicidio, alla sua prima apparizione in tribunale ha urlato: "Morte ai traditori, libertà per la Gran Bretagna".
(Fonte Afp)
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