Immigrati
A via piano Ue ricollocazione migranti, 19 partiti per la Svezia
Alfano: Italia pronta a farne partire altri centomila
Ciampino (Rm), 9 ott. (askanews) - Nell'ambito del piano di ricollocamento di immigrati richiedenti asilo sul territorio europeo, dall'aeroporto di Ciampino, a Roma, a bordo di un ATR della Guardia di finanza sono partiti 19 profughi eritrei (tra cui cinque donne) verso la Svezia. L'aeroporto di destinazione è quello della città di Lulea, dove inizialmente verranno ospitati in un centro di accoglienza.
E' il primo gruppo di migranti che parte dall'Italia sulla base del piano di ricollocamento. Nessuno di questi eritrei ha familiari in Svezia. Erano arrivati in Italia nelle ultime settimane, dopo aver attraversato il Mediterraneo, e sono stati ospitati in alcuni centri di accoglienza in Sicilia. Sette di loro sono poi stati ospitati nel centro di accoglienza di Roma-Tiburtina, gestito dalla Croce Rossa, dove alcuni operatori culturali hanno fatto una mediazione per informare i profughi sulla possibilità dei ricollocamenti.
Alla partenza dell'aereo con i profughi erano presenti il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, il commissario Ue alle Migrazioni Dimitris Avramopoulos e il ministro degli Esteri e degli Affari europei del Lussemburgo, Jean Asselborn.
"L'Italia è pronta nelle prossime settimane a far partire altri cento migranti verso la Germania, l'Olanda e i paesi che si sono detti disponibili nell'ambito del piano di ricollocamento europeo", ha spiegato Alfano aggiungendo: "E' normale che non ci saranno voli enormi, che ricordano delle stagioni tristi del passato, ma in due anni faremo più di 40mila ricollocamenti" e l'Unione europea "contribuisce in modo significativo alla copertura dei costi dei voli".
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