Giappone-Filippine
Abe cercherà di convincere Duterte a far pace con Usa
Il presidente filippino è in visita in Giappone
Roma, 26 ott. (askanews) - Shinzo Abe tenterà oggi di convincere il presidente filippino Rodrigo Duterte a ricucire con gli Stati uniti, dopo le dure dichiarazioni del leader di Manila contro il predsidente Usa Barack Obama e la sua dichiarazione sulla "separazione" dei destini con lo storico alleato. Il primo ministro nipponico riceverà oggi Duterte a Tokyo, dove il capo di stato filippino è arrivato ieri con l'obiettivo di fare incontri fortemente incentrati sugli affari.
Secondo fonti del governo di Tokyo, riprese dall'agenzia di stampa Kyodo, Abe chiederà al sulfureo leader di ritornare a un rapporto sereno con gli Stati uniti, che hanno fortemente criticato la sanguinosa lotta al narcotraffico intrapresa da Duterte, che ha portato già a qualcosa come 3.700 morti dal suo insediamento, il 30 giugno, con molti casi di esecuzioni extragiudiziali.
Duterte ha più volte dato a Obama del "figlio di puttana" e apostrofato gli americani come "stupidi", arrivando nella sua recente visita in Cina a prospettare un cambio di cavallo, con un rovesciamento dell'alleanza storica con Washington a favore di un nuovo asse con Pechino ed, eventualmente, con Mosca. Questo approccio l'ha portato di fatto a mettere da parte la disputa territoriale sul Mar cinese meridionale, rivendicato all'80 per cento dalla Cina, rispetto alla quale il suo predecessore Benigno Aquino aveva aperto una causa arbitrale risolta dalla corte con una sentenza favorevole a Manila, ma ignorata da Pechino.
Se il rapporto con gli Usa appare in forte crisi - a dispetto delle dichiarazioni di membri del governo di Duterte che, invece, assicurano su una tenuta dell'alleanza stessa - non la stessa cosa si può dire di quello con il Giappone, per il quale Duterte si è profuso in lodi. "Il Giappone ci è stato davvero di grandissimo aiuto", ha detto, sottolineando la collaborazione sulla costruzione di un aeroporto e strade. "Il fatto è - ha continuato - che sono davvero gentili".
D'altronde, Abe ha spinto per un rapporto più solido con le Filippine - paese occupato dalle forze imperiali nipponiche durante la seconda guerra mondiale - già dai tempi di Aquino e ha continuato questo lavoro con Duterte. E il presidente filippino vuole andar via da Tokyo con risultati sul fronte economico. Oggi parlerà con importanti manager giapponesi per "chiarire loro - ha detto lo stesso presidente - che le Filippine sono aperte agli affari". Una rassicurazione necessaria, visto che dal fronte degli investitori americani è stato espresso un forte disagio nei confronti del nuovo corso di Manila.
A Tokyo Duterte sarà anche ricevuto, durante questo viaggio di tre giorni, dall'imperatore Akihito.
(Con fonte Afp)
© Riproduzione Riservata