VIOLENZA
Abusò della nipote. In carcere
Arrestato un ottantunenne che si era dato alla latitanza dopo la condanna definitiva
Gli anni dell’innocenza glieli ha rovinati un adulto di cui la ragazzina si fidava. Oggi l’uomo ha ottantuno anni, è un vecchietto dall’apparenza innocua.
Ma ne aveva sessantacinque quando iniziò ad abusare della nipote acquisita, che all’epoca era appena dodicenne. C’è voluto del tempo, ma alla fine le manette lo hanno raggiunto. Nei giorni scorsi i carabinieri l’hanno stanato a Cerro e hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale aggravata in seguito alla pronuncia della corte di Cassazione.
L’anziano è Francesco Tanzella ed è stato condannato per le violenze inflitte all’adolescente tra il 2000 e il 2006. Gli episodi si verificavano sia a Cerro, sia in Calabria dove la famiglia trascorreva le vacanze estive.
L’ordinanza era stata emessa il 12 maggio: dal giorno dopo l’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce e si era addirittura procurato documenti falsi per depistare gli inquirenti che lo cercavano. Venerdì, intorno alle 11, è stato un carabiniere di Cerro a trovarlo al poliambulatorio di via Risorgimento, dove era andato per delle analisi cliniche. Il militare, davvero acuto, lo ha riconosciuto e ha chiamato immediatamente la centrale.
La pattuglia del nucleo operativo e radiomobile è arrivata sul posto e lo ha trovato con due carte d’identità, una vera e una falsa, stessa fotografia ma generalità diverse. L’arresto è stato immediato. La vittima nel frattempo è stata assistita e seguita da personale specializzato affinché riesca a superare i traumi psicologici e fisici subiti.
© Riproduzione Riservata