IL CORDOGLIO
Addio a Beretta, lutto cittadino a Induno Olona
Scomparso a 98 anni lo storico sindaco e primo presidente della Comunità montana. Diede la cittadinanza onoraria a Barnard
È stato decretato lutto cittadino lunedì dall’amministrazione di Induno Olona per la scomparsa, avvenuta durante ieri mattina, 8 dicembre, dello storico sindaco Giovanni Beretta, classe 1925. Fu primo cittadino del paese valceresino dal 1963 al 1975, nonché primo presidente della Comunità montana della Valceresio, carica alla quale fu eletto nel dicembre 1974. Sotto la sua guida Induno conobbe una grande fase d’espansione sia a livello urbanistico che di servizi pubblici. Durante il suo mandato venne inaugurato un nuovo segmento del cimitero (1964), fu approvato il progetto del centro sportivo Maroni alla Brughiera (1966) e, fu acquistata Villa Bianchi (1967), attuale sede del municipio. Nel 1970 Beretta conferì la cittadinanza onoraria al celebre neurochirurgo Christian Barnard, arrivato in vallata per trovare una sua piccola paziente indunese. L’infaticabile primo cittadino contribuì alla storia di Induno anche prima e dopo avere indossato la fascia tricolore, senza mai far mancare il suo contributo di idee al dibattito pubblico: esponente della democrazia Cristiana ebbe sempre per bussola della propria azione la lezione del cattolicesimo sociale. Molto numerosa la sua famiglia, avendo avuto otto figli: anselmo, Giuseppina, Carlo, Maria, Giovanna (presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Varese), Anna, Antonio e Chiara. Le esequie si terranno nella Chiesa di San Giovanni lunedì alle 14.30, dalle ore 11 è stata programmata la camera ardente in sala civica Bergamaschi.
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