Africa-Ue
Africa-Ue, domani conferenza all'Europarlamento: serve più ambizione
A 7 giorni da summit Abidjan dominato da "Investire nei giovani"
Roma, 21 nov. (askanews) - A una settimana dal vertice tra Africa e Unione europea in programma ad Abidjan, in Costa D'Avorio, domani si terrà a Bruxelles la Conferenza ad alto livello sull'Africa organizzata dal Parlamento europeo "per incoraggiare le altre istituzioni dell'Ue e gli Stati membri a dar prova di maggiore ambizione" nei loro rapporti con il continente, anche per affrontare l'attuale crisi migratoria.
I leader dell'Unione africana e di diversi Paesi africani discuteranno con i membri del Parlamento europeo e il suo presidente, Antonio Tajani, e con l'Alta rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, dei risultati ottenuti nei 10 anni trascorsi dall'adozione di una strategia comune Africa-Ue (2007) e delle misure ancora da adottare nei settori della pace e della sicurezza, dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile. Ma a dominare il dibattito sarà soprattutto il tema dei giovani e della loro occupazione, alla luce delle dinamiche demografiche africane. In Africa, infatti, la popolazione è quasi triplicata dagli anni '80 a oggi e si prevede che nel 2050 l'Africa conterà 2,5 miliardi di abitanti.
"Nuove generazioni senza speranza si trasferiranno altrove e soprattutto in Europa, alla ricerca di una vita migliore", ha scritto ieri Tajani sul Times of Malta, sottolineando quindi la necessità di creare posti di lavoro che consentano ai giovani africani di costruirsi un futuro nei loro paesi. Non a caso il vertice di Abidjan è intitolato "Investire nei giovani", una priorità fondamentale sia per l'Europa che per l'Africa.
"La nostra priorità deve essere un piano di investimenti per l'Africa - si legge in una nota dell'Europarlamento - il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (Efsd) rappresenta un passo nella giusta direzione, ma le sue risorse restano insufficienti a garantire una svolta.
Occorre una nuova diplomazia economica e accademica che sia incentrata sulle infrastrutture, sui trasferimenti di tecnologie, sull'efficienza delle risorse, sulla formazione professionale e su un ambiente propizio alla crescita del settore privato".
Secondo l'Eeuroparlamento, l'Ue dovrebbe anche promuovere la migrazione legale - cooperando con i paesi terzi nel contrasto alla migrazione irregolare - incrementando il proprio sostegno a favore delle borse di studio per studenti africani nel quadro del programma Erasmus+ ed estendendo ai Paesi africani dei programmi di scambio transfrontalieri per giovani imprenditori.
© Riproduzione Riservata