Usa
Aiutò la coppia della strage a San Bernardino, resta in carcere
Al 24enne Enrique Marquez negato il rilascio su cauzione
Roma, 22 dic. (askanews) - Resterà in carcere il ragazzo accusato di avere aiutato la coppia che il due dicembre scorso aveva aperto il fuoco a San Bernardino (California) uccidendo 14 persone e ferendone oltre 20. Un giudice federale ha negato ieri il rilascio su cauzione di Enrique Marquez, il 24enne amico di infanzia di Syed Rizwan Farook ossia l'uomo che con la moglie Tashfeen Malik hanno trasformato una riunione di ispettori sanitari in una tragedia.
Marquez rischia decenni di carcere. E' lui ad avere acquistato le armi e gli esplosivi usati da Farook e Malik per realizzare il loro assalto. Non è tuttavia accusato di averlo pianificato ma di avere dato sostegno a terroristi. I coniugi - lui un cittadino americano di origini pachistane, lei una cittadina pachistana arrivata negli Stati Uniti con un visto - avevano studiato altri attacchi già nel 2011 e 2012. Volevano colpire il college che avevano frequentato così come una tangenziale affollatta utilizzando un arsenale tale da garantire il massimo delle vittime. Quegli attacchi non ci sono mai stati.
Farook e Marquez sono cresciuti in un quartiere tranquillo e, secondo gli inquirenti, è stato il primo ad avere introdotto il secondo all'Islam (al quale Marquez si è poi convertito nel 2007) e a posizioni jihadiste radicali. Stando ai documenti di tribunale, i due hanno trascorso insieme molte ore a guardare video dell'estremista Anwar al-Awlaki e a leggere un magazine associato ad al-Qaeda su come costruire una bomba. Marquez abbandonò il piano di colpire insieme all'amico nel 2012, quando probabilmente nella zona in cui viveva alcuni uomoni furono arrestati con l'accusa di pianificare attacchi terroristici. Il punto è che le armi e gli esplosivi allora comprati sono stati quelli usati da Farook e Malik nella strage del due dicembre scorso. I due sono morti qualche ora dopo in uno scontro a fuoco con la polizia.
Marquez è anche accusato di frodi in connessione a un matrimonio di facciata con una donna russa legata alla famiglia di Farook e Malik.
Per avere aiutato terroristi, rischia fino a 15 anni dietro le sbarre. Per avere compiuto frodi nell'ambito dell'immigrazione, rischia fino a 10 anni. La prossima udienza per Marquez è fissata il 4 gennaio prossimo.
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