Alitalia
Alitalia: liquidità al limite, tagli potrebbero salire a 400 mln
Lo scrivono Stampa e Repubblica: Si guarda intesa Etihad-Lufthansa
Roma, 27 feb. (askanews) - Ci sono ancora poche settimane disponibili per tentare il salvataggio di Alitalia, il terzo in dieci anni. Le linee di credito aperte dagli azionisti a fine dicembre danno ossigeno all'ex compagnia di bandiera fino all'inizio di aprile, poi servirà altra liquidità per pagare gli stipendi e far decollare gli aerei con la livrea tricolore. Sono alcune fonti vicine ad Alitalia a confermare a 'La Stampa' di Torino che "la cassa è al limite" anche se aggiungono che la situazione "è ancora sotto controllo".
E una sforbiciata extra ai costi, rispetto ai 160 milioni della prima versione, potrebbe portare la dose di tagli, fino a "400 milioni a regime": con questa prospettiva, è la ricostruzione di 'Repubblica', "oggi l'ad di Alitalia Cramer Ball proverà a strappare ai soci l'ok al suo piano di rilancio della compagnia. Prima di tutto quello di Intesa Sanpaolo e Unicredit, azioniste e creditrici, che devono garantire subito nuove, vitali, linee di finanziamento" poiché "in caso contrario" il governo avrebbe "pronto" il piano del "commissariamento" perché "con o senza Ball al comando il risanamento partirà". Anche se non è detto che questo "basti davvero a condurre all'utile Alitalia" e quindi, prosegue il quotidiano, "potrebbe" concretizzarsi un'intesa tra Etihad e la tedesca Lufthansa" con cui è stata costruita in questi mesi "un'alleanza sempre più solida".
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