FORMAZIONE E PREVENZIONE
Alla guida “bendati” dal cellulare, incontro a Brebbia
Studenti a confronto con gli agenti di polizia sulla sicurezza stradale
L’uso del cellulare alla guida fa distogliere lo sguardo dalla strada per un tempo variabile di alcuni secondi e, se si è alla guida di un veicolo, possono diventare fatali. Ad una velocità di 50 chilometri orari, infatti, bastano solo pochi secondi per percorrere circa 30 metri e se in quei 2 secondi, lo sguardo non è rivolto alla strada, è come se si guidasse completamente bendati.
È questo uno dei dati emersi durante l’incontro che si è tenuto a Brebbia, in occasione della Giornata mondiale in memoria delle Vittime della Strada che si celebra ogni terza domenica di novembre.
Il commissario straordinario del Comune di Brebbia Salvatore Ciarcià, il dirigente della Polizia Stradale di Varese Marco Bragazzi, il sostituto commissario Francesco Coppolino, l’assistente coordinatore Ornella Sportelli della sezione Polstrada di Varese, il comandante della Polizia di Locale di Brebbia Andrea Zacà e l’agente Marina Finazzi hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Adamoli” all’auditorium della scuola.
«È stato registrato un grande interesse da parte degli alunni e dei docenti intervenuti all’evento - spiegano gli organizzatori - che hanno apprezzato sia i filmati proiettati che i relativi interventi. Gli studenti hanno rivolto tanti quesiti interessanti ed hanno dimostrato di gradire questo momento formativo cui ne seguiranno altri in diversi istituti della provincia, nell'ambito del più vasto progetto "Icaro" promosso dal Ministero dell'Interno a partire dall'anno 2000«.
«È stato evidenziato, nell’occasione - concludono i promotori dell’iniziativa - che le cause primarie di incidenti stradali sono riconducibili a distrazioni e alla elevata velocità».
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