IL DATO
Amministrare case? Meglio le donne
Gestioni condominiali: in provincia di Varese il gentil sesso supera i colleghi maschi
Fino a qualche decennio fa pensare a un amministratore di condominio donna sembrava quasi impossibile. Quasi, perché le eccezioni - come Regina Ginetta Bianchi (scomparsa nel 2010 a 76 anni) a Varese - servivano proprio a confermare la regola.
I palazzi e la loro gestione erano percepiti, talvolta a ragione ma spesso a torto, come un ring e quindi anche le quote rosa se ne stavano alla larga.
Nei giorni scorsi, invece, è avvenuto un fatto storico. Per la prima volta, nel numero di associati all’Aiac, l’Associazione italiana amministratori di condominio della sezione di Varese, le donne hanno superato gli uomini.
Per la precisione oggi sono 117 sui 225 totali e, a quanto pare, il sorpasso è solo l’inizio dell’evoluzione del mestiere: «Nei nuovi corsi di avvio alla professione, obbligatori per legge - spiega il presidente Andrea Leta - le donne superano addirittura i due terzi. Insomma, stiamo registrando un vero e proprio boom al femminile. Si tratta per lo più di persone fra i 25 e i 36 anni, con alle spalle una laurea in Economia, Architettura o altri titoli di studio, provenienti da diverse esperienze professionali. Molte hanno messo su famiglia e quindi cercano un nuovo progetto di vita».
O un nuovo lavoro più indipendente che possa però dare loro maggiore libertà, potendo lavorare spesso anche da casa.
Oppure vogliono intraprendere un secondo impiego per arrotondare il bilancio famigliare. In entrambi i casi lo sbocco è, spesso, quello di amministratore (pardon ,amministratrice) di condominio. Funziona?
Funziona: «Non per sminuire le qualità dei colleghi maschi - dice ancora Leta - ma le donne spesso dimostrano una sensibilità diversa, sviluppando maggiore empatia coi clienti e mettendoci spesso il cuore, ma anche tanta professionalità come nei servizi che suggeriamo ai nostri associati di fornire agli abitanti che seguono, a partire dalla creazione di un sito internet gratuito sul condominio, in cui comunicare le novità e le spese mese per mese. In più puntiamo molto sui corsi di formazione dove, oltre alle leggi e ai tecnicismi, formiamo gli amministratori da un punto di vista psicologico su come affrontare le varie situazioni che, inevitabilmente, accadono nei palazzi».
In tal senso è già stato lanciato il nuovo corso per diventare amministratori di condominio che partirà il 2 ottobre: «Si tratta -conclude il presidente - di una reale opportunità di lavoro per neodiplomati, laureati, disoccupati e per chi vuole intraprendere una stimolante attività professionale».
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