IL VOTO A BUSTO
Antonelli in trionfo, nel nome di Farioli
Il candidato del centrosinistra in volata riesce a evitare il ballottaggio, l’ex sindaco re delle preferenze a quota 1061. Come sarà il consiglio comunale
Erano quasi le 7 di lunedì 6 giugno quando, dopo otto ore di interminabile attesa, è esplosa l’esultanza del popolo del centrodestra. È stato indispensabile scrutinare tutte le 81 sezioni per avere la certezza e cancellare in un colpo il rischio ballottaggio: le forze politiche di centrodestra restano alla guida di Busto Arsizio e portano Emanuele Antonelli, candidato sindaco sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, lista civica Antonelli, Busto grande e indipendenti di centro, sulla poltrona di primo cittadino per i prossimi cinque anni. Antonelli è stato eletto con il 50,7% delle preferenze, 18.229 voti contro i 12.007 di Gianluca Castiglioni, espressione di quattro liste di centrosinistra (Pd, Busto al centro, Cittadini per Busto e Verdi), pari al 33,4%. Più indietro Luigi Genoni (5 Stelle), con l’11,35% e lontanissimi, fuori dai giochi, Alberto Rossi (Busto a sinistra, 2,6%) e Andrea Brasca (Movimento X, 1,9%).
E la vittoria diretta nella città più grande della provincia di Varese consente al centrodestra di cominciare già a lavorare con molte certezze. Ad esempio la composizione del futuro consiglio comunale, dove la maggioranza conterà su 15 seggi (più il sindaco) contro gli otto delle opposizioni.
Spulciando tra le liste, la Lega Nord, con il suo 17,89% il primo partito cittadino (per una manciata di voti), avrà il gruppo più numeroso con sei consiglieri: ci saranno sicuramente i rientranti Paola Reguzzoni (con 495 la più votata), Max Rogora e Gianpiero Reguzzoni, rispettivamente assessore, consigliere comunale e vicesindaco uscente. Quanto a Forza Italia, staccata di 250 voti dalla Lega (17,24%) strappa cinque seggi, con il vero e proprio plebiscito ottenuto da Gigi Farioli, reduce da due mandati da sindaco, che ha letteralmente dominato il campo con la bellezza di 1.061 preferenze. Un notevole successo personale, per l’ex consigliere regionale di Forza Italia, oltre che un considerevole “traino” per Antonelli. Tre seggi spettano alla lista civica Antonelli (8,86%), con Paolo Genoni e il presidente del consiglio comunale uscente Diego Cornacchia sicuri eletti, mentre Busto Grande, con il 3,8% dei voti, promuove Matteo Tosi. Niente da fare invece per Fratelli d’Italia (2,1%) e Indipendenti di Centro (1,8).
Sul fronte opposizioni, il Pd, secondo partito cittadino con il 17,55%, elegge 4 consiglieri, con l’exploit personale dei due Under 30 Massimo Brugnone e Valentina Verga. Due eletti per Busto al Centro, tra cui Andrea Castiglioni che entra in consiglio insieme al padre Gianluca, candidato sindaco di coalizione sconfitto. Niente da fare per Cittadini (1,36%) e Verdi (1,2%).
Due seggi al Movimento 5 Stelle, il candidato sindaco Genoni e Claudia Cerini.
Per l'elenco completo delle preferenze ottenute da tutti i candidati clicca qui.
Altri servizi sulla Prealpina in edicola martedì 7 giugno
© Riproduzione Riservata