CAOS IN CONSIGLIO COMUNALE
Antonelli “incassa” le dimissioni
Protocollato l’addio di Giampiero Reguzzoni e di altri quattro consiglieri leghisti, all’ultimo momento si arrende anche Paola. Il sindaco annuncia: «La giunta va avanti senza rimpasti»
Fuori sei: dimissioni nelle mani del sindaco Emanuele Antonelli da parte dei consiglieri leghisti “scaricati” dai vertici del Carroccio dopo il patatrac in consiglio comunale che ha portato alla nomina di Valerio Mariani (Pd) alla presidenza, a discapito dell’ex sindaco Gigi Farioli battuto dai veti lumbard. Nella mattinata di giovedì 14 luglio sono state protocollate le dimissioni di Giampiero Reguzzoni (26 anni a Palazzo Gilardoni con vari incarichi da assessore e vicesindaco, gli subentrerà l’altro ex assessore Ivo Azzimonti), mentre altri quattro esponenti leghisti hanno rimesso il proprio mandato nelle mani del sindaco: si tratta di Livio Pinciroli, Gianfranco Tosi, Paolo Licini e Alessandro Albani (che fra l’altro martedì aveva votato Farioli). L’ultima a fare la propria mossa è stata Paola Reguzzoni, che dopo aver “postato” nel primo pomeriggio ha firmato sulla sua pagina Facebook uno “stato” decisamente emblematico («Ormai sono quasi abituata al tutti contro uno!»), a pochi minuti dalla scadenza dell’ultimatum (ore 17) ha a sua volta consegnato le dimissioni “in bianco” ai vertici cittadini del partito.
A questo punto il sindaco Antonelli è il vero vincitore della giornata. Dopo aver ringraziato i partiti della loro disponibilità, ha annunciato la “normalizzazione”. Di fatto la rinuncia di Gigi Farioli a pretendere un posto in giunta rende automaticamente confermata la composizione della squadra di governo, con lo stesso Max Rogora, fino a poche ore fa considerato a rischio in caso di rimpasto, che manterrà le sue deleghe assessorili.
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