LA BATTAGLIA
La protesta: «Arcisate senza centro per anziani»
Seduto davanti a un supermercato e con un cartello in mano, Roberto Martello denuncia l’assenza in paese di strutture per la terza età. Il sindaco: «Ci stiamo attivando»
Roberto Martello è un anziano, ma di quelli tosti. Da giorni sta seduto davanti all’entrata di un noto supermercato del paese. Dalla mattina al tardo pomeriggio tiene in mano un cartello con scritto: “Arcisate senza un centro anziani” e si prodiga in spiegazioni a tutti coloro (tanti) che gli passano davanti e chiedono le motivazioni di questa singolare protesta.
LE MOTIVAZIONI DELLA PROTESTA
«Arcisate è l’unico paese della zona a non avere un centro ricreativo per gli anziani - afferma -, anzi ce n’erano ben tre, poi, con il Covid, tutto è stato chiuso e mai più riaperto. Gli anziani, soprattutto quelli che non hanno una famiglia, diventano pazzi a stare in casa da soli tutto il giorno. Abbiamo bisogno di un luogo sicuro dove poterci incontrare e stare insieme, anche solo per chiacchierare. Questa nostra condizione di solitudine, però, sembra non interessare nessuno”. E così Martello prima s’è presentato al Consiglio comunale con il suo striscione di carta, poi ha protestato davanti al municipio e adesso è approdato in uno dei punti del paese di maggiore passaggio di persone. “Io sono un individualista - spiega -, per cui non riesco a organizzare proteste collettive, ma il centro anziani lo frequenterei di sicuro e, come me, molti altri arcisatesi”. Tra l’altro annuncia un’azione di protesta in centro paese, “ben più forte di questa, ma sempre nell’ambito della legalità”, assicura.
IL SINDACO: «CI STIAMO ATTIVANDO»
Dall’altra parte il sindaco Gianluca Cavalluzzi rassicura sull’impegno con cui l’amministrazione comunale si sta prodigando per la riapertura del centro anziani. «Ci stiamo attivando insieme ad Auser - afferma -, in modo che si possa riaprire questo importante punto di socializzazione per gli anziani. Abbiamo anche individuato altri volontari che sarebbero disponibili a tenere aperto il centro, quindi dobbiamo semplicemente sistemare delle questioni burocratiche e spero di riuscire ad arrivare all’inaugurazione ufficiale entro la fine dell’anno. Purtroppo la burocrazia per aprire un centro anziani è lunga e complessa, quindi le tempistiche sono queste. Però resta assodato che non ci siamo fermati e ce ne stiamo disinteressando, anzi è da un pezzo che stiamo dietro a questa cosa».
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