IN TRIBUNALE
Arcisate, ricatta il suo datore di lavoro: processato
Cinquantanovenne albanese tenta di estorcere trentamila euro, ora è nei guai
«Se non mi dai trentamila euro dico che qui sono sotterrati dei fusti».
La frase è costata una denuncia per tentata estorsione a un 59enne cittadino albanese, ex dipendente di un’azienda di Arcisate, oggi sotto processo in tribunale a Varese.
Ma i capi di imputazione sono due: l'uomo è accusato anche di furto di gasolio, per circa 2.000 euro al mese tra maggio e giugno del 2020, secondo il titolare dell'azienda, costituitosi parte civile con l'avvocato Besani. L'imputato, difeso dall'avvocato Viazzo, avrebbe consegnato i fustini di gasolio a delle persone estranee alla ditta: scambi documentati dalle telecamere, come ha raccontato in aula la moglie del proprietario sentita come testimone. Prossima udienza a febbraio 2024.
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