OPERE
Arcisate-Stabio, la luce in fondo al tunnel
Alle 12.35 i martelli hanno concluso il loro lavoro: abbattuto l’ultimo diaframma della galleria di Induno (950 metri): linea ferroviaria avanti secondo il cronoprogramma. Presenti Delrio e Maroni
E' crollato alle 12,35 in punto, innaffiato dallo champagne delle maestranze, il diaframma della galleria di Induno, per la realizzazione della linea ferroviaria Arcisate - Stabio attesa da anni. Un boato, dopo alcuni pesanti colpi di martello, e poi si è cominciata a vedere la luce in fondo al tunnel, come metaforicamente ma non troppo ha detto il sindaco di Induno Olona, Marco Cavallin. Era uno dei sindaci che per anni, insieme con i suoi concittadini, ha sopportato pesanti disagi e ritardi perché la linea ferroviaria internazionale, che collegherà il Canton Ticino a Malpensa, diventasse realtà. A ringraziare il sindaco per la pazienza è stato in primis il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, giunto da Roma appositamente per l'occasione, accolto dal governatore lombardo Roberto Maroni e da diversi parlamentari e autorità civili e militari del Varesotto. Con loro l'ad di di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile. Abbattuto il diaframma e aperta la galleria (lunga 950 metri, corre a 50 metri sotto la superficie), di fatto è tutta in discesa l'attività che porterà all'apertura delle corse che, è stato ribadito, cominceranno nel prossimo dicembre, in linea con il cronoprogramma.
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