L'ITER
Arcisate-Stabio, tocca al Cipe
Dopo la visita del ministro Delrio, nonostante i dubbi di molti cittadini, a Roma si discute di finanziamenti. Maroni: "Solo una formalità"
Si domandano se questa sarà la volta buona per vedere finalmente l’opera portata a compimento i cittadini di Arcisate ed Induno Olona, uno dei quali all’indomani della visita del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, è tornato a manifestare la propria opinione sullo sviluppo della vicenda della ferrovia Arcisate-Stabio scrivendo nottetempo con la vernice nera sui pannelli fonoassorbenti e sui new jersey di cemento della recinzione del cantiere, in via IV Novembre, da poco ripuliti.
Delrio è venuto lunedì sui cantieri con i dirigenti delle Ferrovie dello Stato, ai massimi livelli, per dare rassicurazioni circa il fatto che, superati o comunque in corso di risoluzione tutti i problemi, a settembre riprenderanno i lavori, affidati all’impresa Salcef di Roma. E’ stato confermato il cronoprogramma, che il sindaco di Induno Olona Marco Cavallin ha incorniciato ed appeso nel suo ufficio in municipio. Si prevede il completamento delle opere ferroviarie per maggio 2017 e la conclusione di tutti i lavori a settembre, così da attivare la linea nel dicembre successivo.
Venerdì 7, a Roma, è intanto in programma la riunione del Cipe che dovrà tornare ad occuparsi del progetto. Passaggio importante, anche se il presidente della Regione, Roberto Maroni, ha detto che si tratta solo di una formalità sul finanziamento.
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