VIOLENZA GRATUITA
Arcisate, tredicenne picchiato dal bullo
Notte al pronto soccorso per il ragazzino, reo di non avere prestato la bicicletta al suo aggressore
È un fatto che ha lasciato senza parole tutta la Valceresio quello che è capitato, sabato pomeriggio intorno alle 15.30, all’interno del parco Lagozza di Arcisate. Un ragazzino di tredici anni, con problemi di disattenzione e iperattività (al punto da essere valutato invalido), stava passando in bicicletta davanti al parco, quando ha riconosciuto alcuni coetanei che conosceva e che erano all’interno. Quindi è entrato per salutare e stare un po’ in compagnia, ma è stato avvicinato da un ragazzo un po’ più grande (sempre minorenne) che prima gli ha chiesto la bici in prestito, poi, non vedendosi accontentato, ha cominciato a insultarlo e a prenderlo a pugni in faccia. Il tredicenne, a fatica, è riuscito a risalire sulla bicicletta per scappare, ma è stato raggiunto una seconda volta dal “bullo”, che, ancora con maggiore violenza di prima, lo ha picchiato finché il malcapitato è riuscito ad allontanarsi. Ha chiamato i genitori e il padre l’ha subito raggiunto, poi lo ha accompagnato al pronto soccorso di Varese (dove lo hanno trattenuto tutta la notte per avere la certezza che il ragazzo stesse meglio), dal quale è uscito domenica mattina con prognosi di tre giorni. È stata fatta regolare denuncia alla caserma dei carabinieri di Arcisate. Questa mattina, lunedì 23 ottobre, i militari hanno già raccolto il materiale occorrente per avviare tutte le indagini del caso.
«Mio figlio, già assai fragile, adesso è proprio traumatizzato - ha commentato il padre -. Sono preoccupato per lui e spero che la sua storia serva a evitare traumi così grandi ad altri ragazzi».
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