Argentina
Argentina, anche la Nasa alla ricerca del sommergibile scomparso
Accettata anche offerta cooperazione Gb da base Falkland
Roma, 18 nov. (askanews) - Anche la Nasa collabora alle ricerche del sommergibile argentino di cui non si hanno notizie ormai da mercoledì scorso: è quanto pubblica il quotidiano argentino Clarin, sottolineando come il governo di Buenos Aires abbia accettato fra le altre anche l'offerta di cooperazione dell'aeronautica militare britannica, che ha messo a disposizione un Hercules C-130 operante dalle isole Falkland.
La Marina argentina ha intanto dichiarato lo stato di "ricerca e salvataggio" (Sar) dell'"ARA San Juan", un protocollo dovuto secondo fonti dell'Armada dopo la prima emergenza scattata ieri: ciò non significa necessariamente che si tema per la sorte dell'unità, dal momento che l'unico dato certo è la mancanza di comunicazioni che potrebbe essere dovuta semplicemente ad un'avaria all'antenna di trasmissione, in una zona in cui le condizioni meteo sono al momento pessime.
Di fatto la Marina ha sottolineato che sia per quel che riguarda l'ossigeno che le provviste a bordo non esistono problemi di sorta: anche senza propulsione il sommergibile è comunque in grado di mantenersi in superficie mentre le scorte di acqua potabile e cibo conservate a bordo bastano per mantenere i 44 membri dell'equipaggio per almeno quindici giorni oltre al durata prevista della missione.
Proprio le cattive condizioni meteo nella zona dell'ultimo contatto - con raffiche di vento oltre i 90 chilometri orari e un forte moto ondoso - potrebbero aver costretto il "San Juan" a navigare in immersione, il che spiegherebbe la perdita del contatto radio, possibile solo se l'unità naviga in superficie o comunque con l'antenna oltre il pelo dell'acqua.
Il "San Juan", fabbricato in Germania dalla Thyssen, è un sommergibile a propulsione diesel-elettrica lungo 65 metri e in grado di raggiungere i 250 metri di profondità, con un'autonomia di 22mila chilometri; varato nel 1983, aveva appena completato i lavori di manutenzione previsti alla metà della sua vita operativa.
L'unità era salpata da Ushuaia, dove aveva effettuato una serie di esercitazioni, ed era diretta alla base navale di Mar del Plata Nel momento in cui il contatto radio è stato
perso, il sottomarino si trovava nella zona del golfo San Jorge, tra Rio Gallegos e Puerto Deseado, a circa 400 chilometri dalla costa.
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