CARABINIERI
Arrestato un anno dopo
Rapinò anziano di Origgio nel suo giardino di casa: dopo una lunga indagine è stato rintracciato e ammanettato in Romania grazie a un mandato internazionale
Rapina a un anziano di Origgio, arrestato un anno dopo. Si tratta di un romeno di 29 anni, ammanettato dalla polizia del suo Paese d’origine esecuzione di un mandato di arresto europeo ottenuto a seguito delle indagini svolte dai carabinieri della Stazione di Caronno Pertusella
Il colpo era avvenuto nell’ottobre 2016 quando quattro giovani descritti come provenienti dall’Europa dell’Est avevano preso di mira un sessantanovenne. Tutto si era consumato in pochi secondi. L’attenzione della vittima, intenta a svolgere alcuni lavoretti nel giardino di casa, fu attratta da un’auto che si era appena fermata all’altezza del cancello della villetta. Affacciatosi, l’uomo fu invitato da uno degli occupanti dell’auto per una richiesta di informazione. L’uomo, in totale buona fede, allungò la mano verso l’esterno per indicare un ristorante lì vicino, così come richiestogli. A quel punto, con uno scatto fulmineo il conducente del veicolo, che nel frattempo era sceso dall’auto, afferrò la mano dell’anziano e, girandogli il polso, lo costrinse a stare fermo mentre gli sfilava il bracciale d’oro. Inoltre, una delle due donne che accompagnavano lo straniero strappò la collana d’oro dal collo della vittima. Poi i quattro fuggirono a bordo dell’autovettura di grossa cilindrata.
Il rapinato riuscì a leggere parzialmente il numero di targa, avvisando prontamente i carabinieri tramite il 112. Attraverso la descrizione fornita dal denunciante e il numero parziale della targa, i carabinieri, dopo aver analizzato ore di filmati ripresi da tutte le telecamere di sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti in zona, sono riusciti a riconoscere l’autovettura e la targa completa. Il reale proprietario nulla aveva a che fare con l’evento, né sapeva chi fosse in possesso dell’auto dal momento che l’aveva ceduta anni addietro a una società all’estero, che a sua volta l’aveva rivenduta senza registrarne il passaggio. Grazie al capillare controllo del territorio esercitato dall’Arma, si è riusciti a risalire comunque agli ultimi utilizzatori dell’autoveicolo ed a recuperare dai vari comandi stazione d’Italia le foto, mostrate alla vittima, che ha riconosciuto senza ombra di dubbio un rumeno di 29 anni, in Italia senza fissa dimora.
Denunciato dai carabinieri di Caronno Pertusella, il principale indagato, già noto alle forze dell’ordine, e richiesta la misura cautelare dalla Procura di Busto Arsizio, dopo un anno esatto l’uomo è stato arrestato su Mandato d’Arresto Europeo dalla polizia romena in Romania, dove nel frattempo era fuggito, e consegnato alle autorità italiane. La consegna ufficiale è avvenuta all’aeroporto di Fiumicino.
Altro servizio sulla Prealpina di martedì 25 ottobre
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