Attacco Nizza
Attacco Nizza, Alfano: car jihad sistema già teorizzato e usato
"Colpisce la protrazione dell'accanimento violento"
Roma, 15 lug. (askanews) - Un camion frigo che va a zig zag e falcia i passanti: la modalità della strage avvenuta sulla promenade di Nizza, il car jihad, era già stato teorizzato dai terroristi dell'Isis e messo in atto in passato.
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha spiegato che la tipologia di attentato è stata analizzata durante la riunione del Casa e in conferenza stampa ha sottolineato: "Ciò che ha colpito è stata la protrazione dell'accanimento violento, perché per realizzare una esplosione e farsi esplodere bastano centesimi di secondo, qui c'è stato un accanimento violento di chi per lunghissimo tempo ha ucciso persone non badando ai bambini".
Alfano ha spiegato poi i precedenti: "Noi abbiamo purtroppo una lunga serie di attentati che descrivono una cronologia del terrore non solo in Occidente, e quello che si è verificato ieri purtroppo era stato anche in qualche modo teorizzato nel 2014 da Al Adnani, portavoce del sedicente Stato islamico che così diceva: 'Se non siete in grado di procurarvi un ordigno esplosivo o una pallottola allora sceglietevi un infedele americano o francese o qualunque altro loro alleato e rompetegli la testa con una pietra, o accoltellatelo o investitelo con un'auto, buttatelo giù da un'altura, strangolatelo o avvelenatelo'".
"Insomma - ha aggiunto il ministro - il meccanismo della car jihad era già nei proclami del portavoce dell'autoproclamatosi Stato islamico e già avevano avuto dei precedenti: nel 2008 quando un arabo israeliano si gettò su auto e passanti a Gerusalemme, con una ruspa sottratta poco prima da un cantiere, o nel maggio 2013 a Londra due attentatori di origine nigeriana si scagliarono con la loro auto contro un soldato dell'esercito britannico per poi infierire sulla vittima con un'arma da taglio, e ancora il 20 ottobre del 2014 a Montreal in un sobborgo un uomo investì con l'auto due militari canadesi, uno dei quali è deceduto nell'impatto, l'altro ferito". Quindi, ciò che è successo a Nizza "era stato teorizzato ed era già stato realizzato".
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