ELEZIONI COMUNALI
Ballottaggio, si va verso il “liberi tutti”
Ultimo giorno di trattative, ma si allontana l’ipotesi di eventuali apparentamenti
Ultimo giorno di trattative, sabato 17, per arrivare a eventuali apparentamenti in vista del ballottaggio di domenica 25. Sia il centrodestra che il centrosinistra negli ultimi giorni hanno avuto una serie di incontri, ma non pare si siano trovate le basi per un passaggio del genere. E il termine per ufficializzare la cosa scade domani alle 13.
Se il Movimento Cinque Stelle, attraverso l’ormai ex capogruppo Riccardo Olgiati, ha fatto sapere di voler restare neutrale, i 500 voti andati al primo turno al candidato della sinistra Juan Pablo Turri potrebbero riversarsi, almeno in parte, su Alberto Centinaio. Ma la “caccia grossa” è ai voti ottenuti da Ornella Ferrario del polo civico (3.420 pari al 14.42 per cento) e a quelli di Luciano Guidi di Alternativa Popolare (1.046 pari al 4,41%).
Il vantaggio di 1.500 voti ottenuto dal candidato del centrodestra Gianbattista Fratus non può d’altra parte mettere quest’ultimo al sicuro; sul lato opposto Centinaio deve essere preoccupato di come cercare la rimonta. Ecco perché entrambi hanno bisogno di allargare il proprio elettorato del primo giro o di andare a “pescare” tra l’esercito degli astenuti (oltre il 47 per cento). Qualcuno dice che proprio gli astenuti potrebbero essere decisivi perché il quorum rischia di abbassarsi ancora: nel 2012 si perse quasi il 10 per cento.
A dare manforte a Fratus domani pomeriggio attorno alle 17, al gazebo di piazza San Magno, si scomoderà intanto lo stesso Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, mentre in settimana è annunciato un altro passaggio del leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Di contro oggi il centrosinistra ha programmato dalle 16,30 dei flash mob a favore del sindaco uscente davanti alla stazione ferroviaria, in piazza San Magno e davanti agli uffici giudiziari di via Gilardelli.
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