TAGLIO DEL NASTRO
Bambini vittime della mafia, parchetto a Legnano
Anche il sindaco Radice all’inaugurazione del nuovo spazio pubblico
«Una società libera dalle mafie è possibile solo se ognuno fa la sua parte»: con queste parole il sindaco di Legnano Lorenzo Radice ha inaugurato i giardini tra via dei Bambini e via dei Tessitori che da oggi, sabato 28 ottobre, sono dedicati alle “Bambine e ai bambini vittime innocenti della violenza mafiosa”. A chiedere questa intitolazione sono stati i bambini presenti che hanno prima ascoltato la lettura, curata dalla Compagnia dei Gelosi, tratta dal romanzo “I bambini non vogliono il pizzo” di Anna Sarfatti e poi hanno chiesto l’intitolazione dei giardini al sindaco, firmando con i pennarelli la bandiera di Libera. Richiesta accolta con commozione dal sindaco di Legnano, San Giorgio, Dairago presenti alla manifestazione.
Con questa intitolazione l’amministrazione comunale ha voluto sottolineare il suo impegno nella costruzione della “Città della Memoria”, in cui gli spazi pubblici ricordano persone che meritano di essere ricordate per la loro rilevanza sociale e civile.
L’intitolazione dei giardini “Antonella Valenti, Ninfa e Virginia Marhcese e a tutte le vittime innocenti di mafia” è stata chiesta dal presidio legnanese di Libera, rappresentata da Gian Piero Colombo: «Quello di oggi è per l’associazione di Libera un appuntamento molto importante – ha dichiarato - un appuntamento che si pone in continuità con il percorso di memoria e di impegno che il nostro presidio sta realizzando nel territorio legnanese». Presenti anche gli scout di Legnano e gli studenti del liceo Galilei che hanno letto alcuni brani.
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