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Banche, migliora scenario: più prestiti, confermata ripresa mutui
Abi: a maggio +0,8% finanziamenti.Aprile,sofferenze ancora in calo
Roma, 20 giu. (askanews) - Espansione dei finanziamenti a imprese e famiglie, conferma della ripresa dei mutui immobiliari alle famiglie, prosecuzione del calo dei crediti in sofferenza. E' uno scenario in miglioramento quello delineato dall'Associazione Bancaria Italiana (Abi) nell'ultimo rapporto mensile, appena pubblicato e riassunto in un comunicato.
- PRESTITI E RACCOLTA
Secondo l'Abi a fine maggio 2017 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.800 miliardi di euro è nettamente superiore, di quasi 86 miliardi, all'ammontare complessivo della raccolta da clientela, 1.714 miliardi di euro.
Dai dati di maggio 2017, emerge che i prestiti a famiglie e imprese sono in crescita su base annua di +0,8%, consolidando il miglioramento della dinamica complessiva del totale dei prestiti in essere. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d¡¦Italia, relativi ai finanziamenti a famiglie e imprese (calcolati includendo i prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad. esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni).
Sulla base degli ultimi dati ufficiali, relativi ad aprile 2017, si conferma inoltre la ripresa del mercato dei mutui. L'ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie registra una variazione positiva di +2,4% rispetto ad aprile 2016 (quando gia si manifestavano segnali di miglioramento).
- TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI
A maggio 2017, i tassi di interesse applicati sui prestiti alla clientela si collocano, su livelli molto bassi: il tasso medio sul totale dei prestiti e pari al 2,79%, minimo storico (2,81% il mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007).
5. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese risulta pari a 1,56%, era 1,53% il mese precedente (5,48% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si attesta al 2,12%, (2,13% ad aprile 2017, 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso.
QUALITA DEL CREDITO
Le sofferenze nette (cioe al netto delle svalutazioni gia effettuate dalle banche con proprie risorse) ad aprile 2017 si posizionano a 77,2 miliardi di euro (valore in flessione rispetto ai 77,8 miliardi del mese precedente e piu basso da maggio 2014), in forte diminuzione rispetto al dato di dicembre 2016 (86,8 miliardi). In particolare, rispetto al picco di 89 miliardi toccato a novembre 2015 si registra una riduzione delle sofferenze nette di oltre il 13%. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si e ridotto a 4,42% ad aprile 2017 (era 4,89% a fine 2016 e 0,86% prima della crisi).
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